Politica
Carfagna spiega il suo addio: "Forza Italia è sottomessa ai sovranisti"
"Sparita la vocazione moderata del centrodestra, demagogiche le promesse sulle pensioni"
Carfagna: "Lascio Forza Italia, ormai sottomessa a sovranisti"
"Oggi lascerò il gruppo parlamentare di Forza Italia e mi iscriverò al Gruppo Misto. Lo lascerò con riconoscenza verso Silvio Berlusconi, che mi ha dato l'opportunità di entrare in politica e mi ha a lungo sostenuto nel mio impegno". Lo scrive Mara Carfagna in un intervento su La Stampa. "La revoca della fiducia al governo Draghi ha segnato una radicale inversione di marcia e una evidente sottomissione all'agenda della destra sovranista, che chiedeva di anticipare il voto per incassare subito una probabile vittoria", aggiunge la deputata.
Insomma, argomenta la ministra, "il voto di sette giorni fa ha cancellato, insieme con il patto di salvezza nazionale garantito da Mario Draghi, l'imprinting moderato che il centrodestra aveva conservato per quasi un trentennio, malgrado il progressivo ridimensionamento di Forza Italia". "Bisogna cominciare a guardare le cose con gli occhi di oggi e di domani, non con quelli di ieri. Tutto è cambiato, le "casacche" che indossavamo - conclude Carfagna - non raccontano più la verità, anzi confondono le idee. Bisognerà cominciare a cucire un nuovo abito per l'Italia moderata, europeista, liberale, garantista, fedele al patto occidentale e alla parola data agli elettori".
Carfagna non risparmia anche una critica al suo leader, ormai ex leader: "Demagogiche le promesse sulle pensioni".