Politica

Caso Cospito, 2 italiani su 3 per il 41bis. Donzelli e il Pd, elettori divisi

Il 42,2% ritiene grave la visita dei dem in carcere, mentre il 44% critica la diffusione di informazioni riservate fatta dal deputato di Fdi

Caso Cospito, italiani a favore del carcere duro così com'è

Il caso Cospito continua a tenere banco. Lo scontro che si è acceso in seguito alla visita dei parlamentari Pd al 41 bis dall'anarchico, svelata in aula alla Camera dal fedelissimo di Meloni Donzelli, grazie alla soffiata del sottosegretario alla Giustizia Delmastro, ha letteralmente diviso l'ettorato. Il 41% degli italiani - si legge su un sondaggio di Euromedia Research pubblicato su La Stampa - è convinto che il 41 bis, il cosiddetto carcere duro, sia una legge giusta da mantenere così com’è o piuttosto da inasprire ulteriormente. E il pensiero è politicamente trasversale nei partiti che sostengono la maggioranza da Forza Italia (56,7%) a Fratelli d’Italia (52,3%), fino agli elettori della Lega (32%), che si dividono tra questa opzione e la possibilità di estenderlo anche ad altri reati (28,8%).

Su queste due posizioni - prosegue La Stampa - si allineano anche gli elettori del Movimento 5 Stelle, dove il 43,7% la ritiene corretta così, mentre il 31,2 desidererebbe - addirittura- renderla più dura. Per i sostenitori del Partito Democratico il 41 bis è giusto così (42,2%). Tuttavia, nell’area delle opposizioni emerge anche uno spiraglio di riforma che riguarda la possibilità di limitare il carcere duro solo a quei detenuti considerati - agli atti - più pericolosi. Sullo scontro politico, invece, sembra di assistere ad una sfida tra tifoserie. Andando sui numeri il 42,2% ritiene che gli incontri tra i parlamentari del Partito Democratico e Alfredo Cospito siano gravi, mentre il 44,1% ritiene che sia più grave l’utilizzo e la diffusione di documenti e informazioni riservate nelle parole di accusa del deputato Giovanni Donzelli.