Politica
Caso Csm, Di Stefano (M5s): dimissioni Lotti, Pd lo accompagni alla porta
“Luca Lotti è ancora un parlamentare della Repubblica? Considerata la bufera che si è abbattuta sul CSM dovrebbe essersi già dimesso", così il 5s Di Stefano
“Luca Lotti è ancora un parlamentare della Repubblica? Considerata la bufera che si è abbattuta sul CSM dovrebbe essersi già dimesso, eppure è ancora lì, aggrappato alla sua poltrona. E il PD cosa fa? Se Lotti non ha intenzione di fare un passo indietro, il suo partito deve intervenire per farlo accomodare fuori dalla porta di Montecitorio”. Così, in una nota, Manlio Di Stefano, sottosegretario agli Esteri del MoVimento 5 Stelle. “Che rappresentante dei cittadini può essere un politico, imputato per favoreggiamento nel processo per corruzione in Consip, che tenta di influire addirittura sulla nomina del capo della procura che lo accusa? Considerata la situazione, è opportuno che Lotti vada subito a casa. Il PD dia un segnale forte di cambiamento e discontinuità per non essere complice di queste condotte che minano i principi democratici e costituzionali della nostra Repubblica”, conclude Di Stefano.