Politica
Caso Diciotti, M5s: "Salvini si faccia processare". Durigon: "E' uno sbaglio"
"Le tentazioni che ha Salvini di dover andare a processo secondo me sono sbagliate, e glielo ho anche detto personalmente, perché è sbagliato che la Magistratura può incunearsi in un sistema di democrazia e quindi di un Ministro che è nella piena facoltà di dover decidere e fare le azioni politiche che lui rappresenta in quel momento".
Lo ha detto, intervistato ad Agorà su Rai 3, Claudio Durigon, parlamentare della Lega e sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, a proposito della richiesta del Tribunale di Ministri di Catania sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini. Opinione opposta da parte del Movimento cinque stelle.
"Proprio per dipanare qualsiasi dubbio, qualsiasi tipo di accusa, io fossi in Salvini mi sottoporrei al processo - ha detto nella stessa trasmissione Laura Ferrara, europarlamentare M5s -, andrei avanti senza usufruire di immunità in modo tale da dimostrare, con piena fiducia nella magistratura, la propria innocenza".
Molto critica la deputata del Pd Anna Ascani che ha definito "vergognoso l'atto sulla Diciotti": "Sono convinta anche io che è un atto politico, un atto politico vergognoso che io, da parte mia, mi sento di condannare. Dopodiché io non voglio far considerare Salvini un martire. Salvini non è un martire - ha osservato -. Salvini è un uomo politico che si sta assumendo la responsabilità di far vergognare me e qualche altro migliaio di italiani di essere italiani".