Politica
Cdx, Silvio accelera con la federazione.No da Gelmini-Carfagna. Sì da Salvini
Fratelli d'Italia si smarca: "Non ci riguarda"
Salvini sente gruppi centrodestra di governo: creiamo casa comune - Creare una "casa comune in Parlamento" tra tutti i gruppi di centrodestra che sostengono il governo, con l'obiettivo di "aiutare l'esecutivo Draghi" sui temi "più sentiti dalla coalizione". È l'obiettivo di Matteo Salvini che nelle ultime ore, oltre alla telefonata con Silvio Berlusconi, ha contattato anche gli altri gruppi del centrodestra al governo. Escluso dunque Fratelli d'Italia. "L'obiettivo - spiegano dalla Lega - è creare una casa comune in Parlamento per aiutare l'esecutivo Draghi a essere sempre più efficace sui temi più sentiti dalla coalizione: aiuti a famiglie e imprese, riforme, taglio delle tasse, nuove infrastrutture, giustizia e sicurezza". Il clima emerso dai contatti telefonici, assicurano dalla Lega, "è di grande interesse e di forte collaborazione.
C.destra: Cav spiazza FI con federazione. Critiche le ministre - Raccontano che l'apertura di Silvio Berlusconi alla federazione proposta da Matteo Salvini sia reale e molto circostanziata. Durante la riunione in video conferenza con i big del partito, il presidente di FI ha annunciato la svolta politica con accuratezza spiegando che per Forza Italia "non significa diluirsi" nella Lega ma una opportunita'. "Magari si arrivasse a un partito unico", si sarebbe spinto a dire il Cavaliere, che fino a un anno e mezzo fa respingeva questa ipotesi come fumo negli occhi. La scelta di Berlusconi e' soprattutto pragmatica - spiega un dirigente -, oltretutto "Matteo Salvini in questo momento e' in difficolta' dichiarata, tallonato da Giorgia Meloni, ha bisogno di fare asse, e FI puo' strappare di piu' nella trattativa per definire gli equilibri della federazione". Come anticipato da Maurizio Belpietro, sarebbe anche vero che Berlusconi pensa di ritagliarsi il ruolo del presidente di questa federazione (oltre a non aver mai abbandonato il sogno di salire al Colle). A favore dell'ipotesi di federazione - viene confermato da diverse fonti di FI - si sono espressi, tra gli altri, la capogruppo al Senato Anna Maria Bernini, il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mule' e il responsabile nazionale dei dipartimenti del partito Alessandro Cattaneo. Perplessi invece Sestino Giacomoni, Maurizio Gasparri, e il leader dei giovani, Marco Bestetti. Cosi' come critiche sono apparse le ministre Mariastella Gelmini e Mara Carfagna. Il ragionamento di chi non e' convinto dalla federazione e' che in ballo non c'e' solo questa ipotesi, ma anche quella di rilancio di FI e dell'anima moderata del partito. Su una decisione del genere - viene poi obiettato - si devono esprime gli organi di partito; non si puo' decidere nel corso di una riunione via zoom.
C.destra: fonti FdI, federazione giusta ma non ci riguarda - "La federazione riguarda i gruppi del centrodestra che sono in maggioranza con Draghi, ed è uno strumento per difendersi dallo strapotere della sinistra nella maggioranza. Operazione giusta che però non riguarda Fratelli d’Italia, che si trova all'opposizione del governo". Così fonti di Fratelli d'Italia, interpellate in merito alla proposta di Matteo Salvini di costituire una federazione con i partiti di centrodestra che appoggiano il governo Draghi.