Centrodestra, Parisi: alleanza possibile con la Lega dopo la svolta sull'Ue
"Giorgetti è il vice-segretario di Matteo Salvini e credo che quando parla Giorgetti esprima un pensiero che Salvini condivide"
Che cosa sta accadendo nel Centrodestra? Quali prospettive in vista delle prossime elezioni politiche? Affaritaliani.it lo ha chiesto a Stefano Parisi, leader di Energie PER l'Italia all'indomani della sua convention a Napoli dove ha riunito circa 1.000 persone.
Dopo la vittoria ai ballottaggi delle Amministrative, è possibile costruire un Centrodestra unito e di governo?
"Sì è possibile se la Lega decide la strada che vuole prendere in merito all'Europa. Giancarlo Giorgetti ha detto che bisogna cambiare i trattati europei, una scelta molto giusta. E se la Lega si orienta in questa direzione è possibile fare un'alleanza di governo del Centrodestra, se invece la Lega dovesse tornare su posizioni anti-Europa per uscire dall'Ue penso che sia impossibile costruire un'alleanza".
Quindi un'intesa è più facile con la Lega di Giorgetti che non con quella di Salvini...
"Non sono due leghe diverse. Giorgetti è il vice-segretario di Matteo Salvini e credo che quando parla Giorgetti esprima un pensiero che Salvini condivide. Per cui mi auguro che, dopo le forti sconfitte dei lepenisti in Europa, la Lega sia giunta a ragionare su questi temi, altrimenti, se dovesse continuare sulla linea lepenista, si condannerebbe alla marginalità nello scenario politico italiano. Se al contrario imboccasse la strada della riforma dei trattati per noi diventerebbe compatibile per un'alleanza di governo".
Giorgetti premier è fantascienza?
"Mi sembra fantascienza, siamo lontani dal ragionamento sulla premiership. Prima si vota e poi si vedrà e comunque sono deicisoni interne alla Lega. Mi sembra però molto difficile che il Centrodestra possa avere un candidato premier che venga dalla Lega".
Ma Berlusconi insiste con il sistema proporzionale, come fa il Centrodestra ad andare al governo?
"Con il proporzionale, dopo che si è votato, si può fare un governo di coalizione".
Ma serve il 50%...
"E' possibile che le quattro case del Centrodestra - Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega e noi - possano raggiungere il 50%. Se si lavora bene è possibile".
Quindi lei è per il sistema tedesco?
"Sì, assolutamente. Con quel modello e con lo sbarramento al 5% il Centrodestra può avere il 51% dei seggi".
Primarie per scegliere il candidato premier?
"Sono favorevole alle primarie, ma Berlusconi non le vuole e quindi mi sembra impossibile".