Centrodestra, rottura tra Berlusconi e Salvini. Parisi verso il Pd
Centrodestra, Parisi chiude a Salvini. Si rompe l'alleanza Lega-Forza Italia
"Nel perimetro moderato ovviamente non c'è spazio per modelli lepenisti". Ecco la frase chiave prununciata da Stefano Parisi in un'intervista al Corriere della Sera. E' la conferma di quanto scritto da Affaritaliani.it: le strade di Silvio Berlusconi e del duo Salvini-Meloni sono destinate a separarsi. La scelta dell'ex Cavaliere di incaricare il candidato sindaco di Milano del Centrodestra è il segno della svolta. L'obiettivo è quello di costruire un'alleanza centrista con gli ex Pdl di Alfano e Verdini, più Tosi e i centristi ex montiani di Scelta Civica, per poi trattare con il Pd e con Renzi la guida del Paese con un nuovo esecutivo di larghe intese che avrebbe come obiettivo principale quello di sbarrare la strada all'avanzata dei 5 Stelle. Addio quindi al Centrodestra classico (Forza Italia-Lega-Fratelli d'Italia) e nascita di un polo dei moderati che guarda al Nazareno in chiave anti-grillini con Salvini e Meloni che faranno il loro schieramento lepenista di destra. Non tutti però tra gli azzurri intendono abbandonare l'intesa con il Carroccio. E' probabile quindi che si verifichi nei prossimi mesi una scissione verso destra in Forza Italia. Giovanni Toti, Governatore della Liguria, è in cima alla lista di coloro che potrebbe abbandonare Berlusconi-Parisi per confermare l'intesa con la Lega e in Fratelli d'Italia. Ma nel partito dell'ex Cav, almeno a livello parlamentare, sarebbero una ventina i deputati e i senatori azzurri che non condividono la svolta impressa dal leader con Parisi e che intendono confermare l'alleanza con Salvini e Meloni. Scomposizione e ricomposizione del Centrodestra sarà quindi la parola d'ordine dei prossimi mesi.