Politica

Conte, al post di commiato il più alto numero di interazioni su tutta Facebook

Numeri record per l'ex premier sulla piattaforma social: oltre un milione di like

Conte lascia Palazzo Chigi, ma porta a casa il maggior numero di interazioni sull'intera piattaforma di Facebook. Il post di commiato dell'ex premier sul social network fondato da Mark Zuckerberg ha incassato oltre un milione di like, numeri che - sottolineano fonti vicine a Conte - stabiliscono un "record" per un post su Facebook sulla pagina di un politico. I commenti, in meno di ventiquattro ore, superano quota 290mila mentre le condivisioni sono oltre 127mila. Le persone raggiunte dal post superano i dieci milioni. Tra i commenti di ringraziamento al post numerosi sono quelli di esponenti del M5S, da Chiara Appendino agli europarlamentari Fabio Massimo Castaldo o Dino Giarrusso.

saluto conte
 

E diversi sono gli endorsement che arrivano dai parlamentari pentastellati: Carla Ruocco, Carlo Sibilia, Luigi Iovino, Leonardo Donno, Giulia Grillo, Stefano Buffagni, solo per fare alcuni esempi. E tra i commentatori c'e' anche Alessandro Di Battista: "sei stato anche troppo signore. Buon vento Presidente", scrive l'ex deputato. 

Anche fra i partiti che componevano la vecchia maggioranza, è arrivato l'applauso del segretario nazionale di Sinistra Italiana (SI) Nicola Fratoianni. "Giuseppe Conte - scrive il politico - ha lasciato Palazzo Chigi e lo ha fatto tra gli applausi scroscianti dei dipendenti. Non era scontato. A quegli applausi aggiungo, seppur virtualmente anche i miei. Il suo secondo governo si e' guadagnato rispetto in una fase terribile per il nostro Paese".

"Un governo che e' caduto - prosegue l'esponente della sinistra - sotto i colpi di una manovra politica che aveva un obiettivo molto chiaro: impedire che a gestire i fondi del Recovery Plan fosse il suo esecutivo e quella strana maggioranza, instabile, forse incerta, ma in ogni caso non disposta a far pagare il costo della crisi sempre agli stessi." " Per questo occorre aver ben presente il segno politico di quello che e' successo. In ogni caso, quella che ha tracciato il presidente Conte - conclude Fratoianni- e' la strada che dobbiamo coltivare, anche per il futuro".