Politica

Conte ha scelto il M5s, sarà lui il leader. Ma Grillo deve cambiare lo statuto

L'ex premier ha sciolto le riserve, convinto dal sostegno pubblico di Bonafede, Taverna e soprattutto Di Maio

Conte ha scelto il M5s, sarà lui il leader. Ma Grillo deve cambiare lo statuto

Giuseppe Conte ha sciolto le riserve, sarà lui il prossimo leader del M5s. L'ex premier, dopo qualche tentennamento, con l'ipotesi anche di rientrare in politica fondando un nuovo partito , alla fine - si legge sul Fatto Quotidiano - avrebbe optato per la scelta grillina. Conte quindi è pronto a rilanciarsi al tavolo della politica. “Giuseppe si sta convincendo” dicono fonti di peso del Movimento. Le interviste al Fatto di due big come Alfonso Bonafede e Paola Taverna gli hanno dimostrato che i contiani sono ancora forti, dentro i 5Stelle. E poi c’è il chiaro segnale lanciatogli su Facebook da Luigi Di Maio, l’unico possibile avversario interno: “Spero che il Movimento possa accogliere Conte a braccia aperte, il prima possibile”. Di Maio sa che l’avvocato può essere l’unico mastice possibile per un M5S esploso in troppe schegge. E teme che la segreteria prossima ventura, dove molti gli chiedono di entrare, possa nascere già debolissima.

Ma come fare? Innanzitutto, - prosegue il Fatto - Conte dovrebbe iscriversi. Ma serve molto altro. Fonti qualificate spiegano che, a fronte di un regolamento per la votazione della segreteria già diffuso, ora deve essere proprio Grillo a scrivere una nuova rotta per cambiare le regole e consegnare le redini all’ex premier.Nel dettaglio, serve un comunicato formale con cui il Garante annunci la volontà di fermare il percorso verso la segreteria, l’organo collegiale, nominando Conte capo politico e affidandogli il compito di riorganizzare il M5S. Un’investitura che dovrebbe essere comunque approvata su Rousseau.