Politica

"Controllo della politica sui pm. Progetto del governo irresponsabile"

Di Alberto Maggi

Giustizia, Giuseppe Santalucia (ANM) ad Affaritaliani.it dopo le parole di Nordio in Parlamento

Sciopero? "Non è all'orizzonte, non ne abbiamo parlato. Ci affidiamo alle argomentazioni per spiegare il nostro dissenso"

 

"Su alcuni punti abbiamo già espresso il nostro dissenso nelle sedi istituzionali, ad esempio sull'abolizione dell'abuso d'ufficio e sulle intercettazioni siamo stati auditi nelle commissioni parlamentari". Lo afferma ad Affaritaliani.it il presidente dell'ANM Giuseppe Santalucia dopo le parole in Parlamento di ieri del ministro della Giustizia Carlo Nordio. "Sulla separazione delle carriere siamo stati sentiti della commissione Affari costituzionali della Camera dove abbiamo portato i nostri argomenti. Il disegno di queste riforme non va certamente nella giusta direzione".

"L'abolizione dell'abuso d'ufficio è irragionevole, considerando che la norma è stata rivisitata nel 2020 e non c'è il rischio di invadenza nell'azione amministrativa. Si puniscono oggi quei rari casi di abuso di potere di pubblici ufficiali, ma anche i magistrati sono pubblici ufficiali. Non vedo alcun beneficio nell'abolizione dell'abuso d'ufficio. Per quanto riguarda le intercettazioni semmai è il momento di arricchire e rafforzare gli strumenti di lotta alla criminalità. Il ministro ha parlato di spese eccessive ma senza spiegare rispetto a che cosa. Le intercettazioni vengono utilizzate nella lotta alla Mafia e al terrorrismo e sono utilissime. Non si capisce a quale budget faccia riferimento il ministro. Che tra l'altro non considera che sono stati scoperti patrimoni illeciti grazie alle intercettazioni con un ritorno economico che il ministro dimentica o ignora. E anche la tutela del terzo estraneo non ha senso perché già oggi non sono pubblicabili le intercettazioni irrilevanti".

Poi il tema della separazione delle carriere sul quale Nordio ha detto che non si andrà alle calende greche. "Nordio ha parlato di potere eccessivo dei pm e con la schiettezza che gli riconosciamo questo progetto del governo aprirà le porte al controllo dei pubblici ministeri da parte della politica. Un progetto irresponsabile che ci preoccupa molto".

Ipotesi sciopero? "Non è all'orizzonte, non ne abbiamo parlato. Ci affidiamo alle argomentazioni per spiegare il nostro dissenso. Lo sciopero lo abbiamo usato in passato per norme sull'ordinamento giudiziario, in questo caso spiegheremo ai tecnici e non solo la nostra ferma contrarietà a quanto vuole fare il governo", conclude Santalucia.