Politica
Coronavirus, Lamorgese sui migranti: “Regolarizzeremo chi serve, non tutti”
Il ministro degli Interni in Commissione Affari Costituzionali annuncia la strategia che il governo sta portando avanti sui migranti
Coronavirus, Migranti-Lamorgese: “Regolarizzeremo chi serve non tutti”
"Si tratta di una questione della quale stiamo parlando tra ministeri, ma non si tratterebbe di una 'sanatoria' per 600 mila persone come qualcuno ha detto ma di un provvedimento per regolarizzare non tutti i presenti ma solo chi serve, quelli cioè che lavorano in determinati settori, a cominciare dall'agricoltura". Ha annunciato il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, in commissione Affari costituzionali alla Camera rispondendo ad una domanda sulla regolarizzazione di lavoratori stranieri. Una risposta per due: a Matteo Salvini che parlava di sanatoria su tutti i migranti clandestini presenti nel territorio italiano e al ministro all’Agricoltura Teresa Bellanova che ha sottolineato nei giorni scorsi la necessità di ulteriore mano d’opera, al momento parzialmente mancante, nei campi.
Coronavirus, Migranti-Lamorgese: “Con Berlino discuto il porto dello Stato che batte bandiera"
I migranti arrivati in Italia saranno ricollocati secondo l'accordi di Malta, oggi sospeso. Al tempo stesso, ha risposto il ministro dell'Interno sulla questione della ricollocazione. "Si sta lavorando con il governo tedesco per prevedere altre possibilità", come forse “il porto di uno Stato bandiera" della nave che ha soccorso i migranti in mare. Lamorgese non ha voluto specificare i dettagli di questo negoziato con Berlino".
Coronavirus, Lamorgese: “Intercettare segnali disagio sociale”
"Ho raccomandato ai prefetti di dare massimo impulso all'ascolto, al dialogo e al confronto con gli attori istituzionali, gli enti territoriali e le parti sociali per intercettare eventuali segnali di disgregazione del tessuto economico e sociale, soprattutto con riferimento alle categorie più deboli". Ha aggiunto il ministro dell'Interno, riferendosi delle misure anti Covid 19. "In questo quadro - ha ricordato Lamorgese - compete al ministro dell'Interno mettere in campo una strategia complessa di presidio della legalità in chiave preventiva. Ho dato indicazioni ai prefetti affinchè svolgano un'opera di sensibilizzazione degli enti territoriali per l'adozione di misure di sostegno a situazioni di disagio sociale ed economico e di assistenza alla popolazione anche attraverso l'attivazione di sportelli di ascolto e la promozione di iniziative di solidarietà a vantaggio delle fasce più deboli. Penso - ha proseguito il ministro - al disagio abitativo, al bisogno di liquidità delle famiglie, alla salvaguardia dell'accesso al credito legale da parte degli operatori economici e delle famiglie. Perchè la legalità e la sicurezza costituiscono l'essenziale precondizione per la convivenza civile, la garanzia dei diritti civili e lo sviluppo economico e sociale".