Politica
Decreto Semplificazioni, pressing del Colle per lo stralcio di alcune misure

Il Presidente ha firmato il dl prima della sua pubblicazione in Gazzetta ma ha anche il compito di promulgare il ddl di conversione una volta approvato
Interviene il Colle sul caso del decreto semplificazioni, il provvedimento omnibus pieno di norme, microinterventi e provvidenze, arrivato al Senato. Il decreto, nato con una decina di articoli, è lievitato durante l’esame in Commissione cumulando 61 pagine di emendamenti, già approvati e contenuti nel testo presentato in Aula. Secondo indiscrezioni il Quirinale starebbe spingendo per lo stralcio di una serie di misure incongrue. Il Presidente ha firmato il dl prima della sua pubblicazione in Gazzetta ma ha anche il compito di promulgare il ddl di conversione una volta approvato dal Parlamento.
Fin dalle prime battute del dibattito parlamentare sono volate le proteste delle opposizioni che lamentano l’incostituzionalità del decreto omnibus e chiedono l’intervento di Mattarella e della Casellati.
“Il testo approvato in Commissione – ha osservato il senatore Pd Luigi Zanda - mostra come per la maggioranza e per il governo non contino nulla né le sentenze della Corte, né i richiami del Presidente e delle altre alte cariche istituzionali. Questa mattina – ha aggiunto Zanda - un quotidiano riferisce che dai dieci articoli iniziali il testo del decreto è arrivato a 61 pagine di emendamenti. Il governo pensa di sostituire la democrazia parlamentare con una democrazia che chiamano diretta e che di democratico non ha nulla”.