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Di Maio: "Chi vuole fermare il dl dignità dovrà passare sul mio corpo". VIDEO

Di Maio: "Gli italiani mi hanno detto di cominciare a licenziare il Jobs Act , non di farne un altro"
"Chi vuole fermare il dl dignità dovra' passare sul mio corpo": così ha dichiarato il Ministro del Lavoro e dello sviluppo economico Luigi Di Maio al Mise. "Sta nascendo un decreto dignita' 2.0 ancora piu' forte - ha aggiunto -. Tutto procede secondo cronoprogramma, ritardo e' dovuto a normale dinamica parlamentare".
"Se si fissa una votazione in diretta tv, significa che quel giorno si vota" e "non ci sarà bisogno della fiducia", ha proseguito il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, parlando con i giornalisti al termine dell'incontro sui rider. Lo slittamento alla prossima settimana "è una buona notizia": "abbiamo dato più respiro al dibattito parlamentare e tutto procede da cronoprogramma secondo le normali dinamiche parlamentari", ha detto.
DL DIGNITA': DI MAIO, NON VOGLIO FARE 'JOBS ACT 2, LA VENDETTA', BASTATO IL PRIMO
- "Gli italiani mi hanno detto di cominciare a licenziare il Jobs Act , non di farne un altro". A dirlo è il ministro del Lavoro e Sviluppo economico, Luigi Di Maio. "La ricetta che si sta proponendo contro il decreto Dignità è il 'Jobs Act 2, la vendetta' e io non voglio fare il 'Jobs Act 2, la vendetta, perché basta il primo che ha massacrato le famiglie", ha sottolineato.