Elezioni 4 marzo, Renzi, Di Maio e Grasso bocciati. Il voto visto dagli Usa
Elezioni 4 marzo, su Affaritaliani.it l'analisi del politologo Usa Edward Luttwak. Intervista
Come vede da politologo americano le elezioni politiche in Italia?
"I 5 Stelle sono pieni di brava gente ma hanno capi molto strani e con idee molto strane. Non è un partito che può reggere un governo responsabile".
E il Pd di Matteo Renzi?
"E' debole dal giorno in cui Renzi non ha voluto mettere nel suo governo politici forti e importanti scegliendo invece di circondarsi di sconosciute e di scionosciuti che non hanno fatto niente per il governo, per lui e per l'Italia".
A destra com'è la situazione?
"La Lega rappresenta il principio del decentramento, validissimo, e dell'autonomia fiscale, validissimo. Ma non riesce ad avere un capo che vuole essere rispettabile".
E Forza Italia?
"Berlusconi riprone sostanzialmente lo status quo".
E quindi, qual è il suo giudizio?
"Non sono elezioni che destano un grande entusiasmo. C'è una mancanza di offerta politica dovuta al fallimento del Pd di Renzi. E il secondo fallimento è quello dei 5 Stelle, che catturano con buona volontà i voti ma li mettono nell'imbuto del populismo di Grillo. Un populismo tragico che non vuole governare. Insomma, non è una bella scena".
Secondo lei la Casa Bianca è preoccupata per il voto in Italia?
"No, non c'è preoccupazione. D'altronde l'America oggi è molto occupata a gestire crisi internazionali, prima fra tutte quella della Corea del Nord. Poi c'è il grandissimo successo in economia di Trump con la disoccupazione crollata e le paghe in rapido aumento per la prima volta dagli anni '70. Tutto ciò mentre la Casa Bianca continua ad essere assediata da quelli che non tollerano il presidente Trump".
Quale scenario migliore per l'Italia dopo le elezioni dal punto di vista americano?
"Una coalizione ma senza Renzi. Il segretario del Pd non è vecchissimo, anzi è molto giovane. Ma ha già fallito e non per cattiva fortuna. Voleva rottamare le persone capaci e forti che invece erano disponibili ad aiutarlo entrando nel suo governo".
Meglio un governo di Centrodestra o una grande coalizione modello Germania tra Pd e Forza Italia?
"Una coalizione con dentro gli elemente validi e capaci del Pd, ovviamente non con Renzi. Ma Gentiloni non può più essere premier. Deve esserci un presidente del Consiglio di coalizione".
Il modello Germania...?
"Perché no, basta però marginalizzare chi non vuole governare, ovvero la sinistra di Grasso e i 5 Stelle. Liberi e Uguali e Di Maio sono completamente da escludere per il prossimo governo in Italia".