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Politica
Elezioni Friuli, successo di Fedriga col 57,1%. Trionfo della Lega, tonfo M5S

Vince il candidato del centrodestra, il leghista Massimiliano Fedriga, con il 57,1 per cento. Crolla il M5s, che dimezza i voti delle politiche, 11,7: la lista incassa appena il 7,1 per cento contro il 12 di Forza Italia. Tiene il Pd. Si accentua la forbice all'interno del centrodestra tra Lega, che raggiunge il 35 per cento, e Fi, che si attesta al 12.

"Risultato impensabile,  la Lega ha avuto la più alta percentuale della storia. Speriamo che serva anche a Roma", ha dichiarato a caldo il neo governatore che è anche segretario regionale leghista. "Nel Parlamento - ha poi commentato gli scenari futuri a livello nazionale - nulla si può fare aggirando Lega e MoVimento 5 stelle: escludendo Lega e 5 stelle nessuno avrebbe i numeri". "La Lega - ha concluso - non è più un partito radicato solo al Nord, dove adesso governa in Fvg, Veneto e Lombardia. Ma è ormai una realtà consistente anche nel Mezzogiorno".

Crollo del M5s, che ha dimezzato i voti in Fvg presi alle politiche (dal 24 all'11,9 per cento) e ora invoca elezioni a giugno. La lista 5 Stelle è calata al 7,2 per cento, ben al di sotto di Forza Italia (12%). Forse il movimento paga lo scotto di non essere riuscito a formare un governo dopo 56 giorni di estenuanti trattative dalle politiche del 4 marzo dalle quali uscì come primo partito con il 32 per cento dei voti.

Al 26,8 per cento il candidato del centrosinistra Sergio Bolzonello. All'11,7 (la metà rispetto alle politiche) il grillino Alessandro Fraleoni Morgera. Ma la lista 5 Stelle è al 7,3 per cento. Patto per l'Autonomia di Sergio Cecotti si assesta al 4,4 per cento. "Complimenti a Fedriga - ha detto Sergio Bolzonello, candidato del centrosinistra - ora starò all'opposizione con lo spirito di chi sa di lasciare una Regione in ottima salute e che tale dovrà rimanere nei prossimi 5 anni".

I risultati delle urne - come per il Molise una settimana fa - avranno inevitabili ripercussioni soprattutto sugli equilibri di forza nel centrodestra, con la Lega che si riconferma primo partito della coalizione come già il 4 marzo.

Esulta il segretario del Carroccio che ironizza dando in un tweet i due di picche al Pd e a Di Maio . "Dopo i molisani, anche donne e uomini del Friuli-Venezia-Giulia ringraziano il Pd per l'egregio lavoro svolto, e salutano Di Maio&Compagni" commenta Matteo Salvini. Il leader leghista posta anche la foto di un due di picche nella sabbia in riva al mare e lancia l'hashtag #andiamoagovernare: "Io sono pronto!", conclude.Rispetto alle politiche si è verificato un importante cambio di equilibri tra partiti. A scrutinio ultimato in 1.153 sezioni su 1.369, Lega nord è in testa con 35% (10 punti in più rispetto al 4 marzo), 23 punti in più di Forza Italia (12,12%, due punti in più rispetto alle politiche ). Partito democratico 18,39%. Movimento 5 Stelle 7,27%. Progetto Fvg per una Regione speciale Fedriga presidente 6,08%. Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale 5,64%. Cittadini per Bolzonello presidente 4%. Autonomia Responsabile 3,83%. Patto per l'Autonomia 3,57%. Open-Sinistra Fvg 2,77%. Slovenska Skupnost 1,32%. Le liste di centrodestra sono complessivamente al 62,61%, quelle di centrosinistra al 26,51%.

Balzo in avanti del centrodestra che il 4 marzo aveva incassato il 43 per cento dei voti (Lega 25,8; Fi 10,7). Passo in avanti anche del centrosinistra che si era assestato sul 23,5 per cento (Pd 18,7). E crollo del M5s che aveva totalizzato il 24,6 per cento (in calo anche rispetto alle regionali di 5 anni fa quando aveva raggiunto il 19,2 per cento).

Dopo quello per le Regionali, ci sarà lo spoglio per il rinnovo dei consigli comunali e l'elezione dei sindaci in 19 comuni, tra cui Udine.

L'affluenza alle urne definitiva delle elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia è stata del 49,65%. I dati sono stati diffusi dal Servizio elettorale regionale. Nel 2013, quando si votò in due giornate, l'affluenza definitiva fu del 50,48%. Hanno votato 549.806 elettori su 1.107.415 aventi diritto. L'affluenza maggiore è stata registrata nella circoscrizione di Udine, dove ha votato il 52,60% degli aventi diritto. Seguono Gorizia (50,78%), Pordenone (49,80%), Tolmezzo (47,58%) e Trieste (43,90)%.

Dopo la vittoria in Molise di domenica scorsa il centrodestra aspetta l'esito del voto in Friuli Venezia Giulia per dimostrare la sua forza e la sua unità. Il responso è di particolare interesse per la Lega che, in caso di vittoria, dovrebbe confermare la supremazia su Forza Italia. Un voto che, però, pochi scommettono potrebbe far deflagrare il legame di centrodestra, vero ostacolo di un possibile accordo con il M5s.

Votando per Massimiliano Fedriga, ha detto Matteo Salvini, che in Friuli Venezia Giulia, ad aprile è tornato per tre volte a sostegno del capogruppo uscente della Lega alla Camera, candidato del centrodestra, "si dà un bel segnale anche a Roma, ai signori che dormono e amoreggiano, fregandosene del voto degli italiani". Parole pronunciate poche ore prima dell'abbraccio di venerdì sera con Silvio Berlusconi all'Harry's bar di Trieste che ha confermato la sintonia tra i due leader. Salvini, all'ultimo appuntamento pubblico utile, ha invitato gli elettori di centrodestra a rinunciare a qualche ora di vacanza per andare a votare perché la sfida - ha sostenuto - "sarà all'ultimo voto".

 

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