Politica
Elezioni Ostia risultati: M5S primo partito ma ha perso l'8% rispetto al 2016
Elezioni Ostia risultati: Casapound vola, tracollo Pd. Bene NoiconSalvini. Fratelli d'Italia supera Forza Italia
Calano i 5 Stelle, CasaPound cresce come mai prima d'ora, va male il Pd. Tengono le formazioni di centro destra mentre la sinistra si e' camuffata dietro le liste civiche. Il Movimento 5 Stelle nel Municipio X di Roma passa da 38.622 voti alle comunali dello scorso anno ai 19.136 ottenuti ieri al primo turno delle elezioni municipali sullo stesso territorio. Sono 6 mila preferenze in piu' delle 13.167 ottenute nella tornata municipale del 2013 ma quasi 20 mila in meno rispetto allo scorso anno. CasaPound invece cresce dai 1.750 voti ad Ostia del 2016 ai 4.862 di ieri: oltre 3 mila in piu'. E' racchiusa in questi due numeri la consultazione elettorale che ieri ha visto il Municipio del litorale di Roma - 231 mila residenti e 185 mila aventi diritto voto - tornare alle urne dopo otre due anni di commissariamento dell'ente, sciolto dal Viminale a settembre 2015 per infiltrazioni mafiose. Le urne sono rimaste semi deserte, ha votato appena il 36,5% degli elettori, un crollo di venti punti percentuali rispetto alle comunali dello scorso anno nel territorio di Ostia. Al ballottaggio arriva come piu' votata Giuliana Di Pillo dei 5 Stelle, ex delegata al litorale della sindaca Virginia Raggi, avanti con il 30,21%, sostenuta dal Movimento al 30,28%. Con lei Monica Picca, di Fratelli d'Italia, che ha compattato il centrodestra portandolo al 26,68%. Le due sfidanti sono divise da meno di 2 mila voti, ecco allora che le alleanze potrebbero confermarsi decisive, anche considerando che al secondo turno l'affluenza e' spesso inferiore al primo.
Con questi numeri CasaPound, forte di quasi 6 mila preferenze per il candidato Luca Marsella (9,08%), potrebbe diventare l'ago della bilancia. Perche' il Movimento 5 stelle per sua natura non fa accordi con altre formazioni politiche mentre il centro destra potrebbe avere uno spazio di manovra, tra gli elettori che al primo turno hanno scelto la formazione di estrema destra o qualcuno dei tanti candidati civici. Il Pd continua a pagare dazio per la fine traumatica dell'esperienza in Campidoglio di Ignazio Marino a ottobre 2015, nel Municipio X racimola 8.686 voti (il 13,74%), praticamente la stessa percentuale dello scorso anno ma in termini di voti ne mancano all'appello 4 mila. Generosa la corsa di Athos De Luca, ex senatore terzo col 13,61%, ma un suo eventuale approdo al ballottaggio e' parso da subito una chimera. Don Franco De Donno, ex sacerdote che ha lasciato la toga dopo 36 anni ad Ostia per candidarsi, sostenuto da Mdp, Sinistra Italiana e Insieme, ha raccolto 5.640 voti. Da subito pero' ha dichiarato che andra' a sedersi sui banchi dell'opposizione.