Elezioni subito? Il saggio Mattarella dice no
Mattarella stoppa le manovre per andare subito alle elezioni
di Daniele Rosa
Magari ci sbagliamo ma con tutto il rispetto per il nostro presidente siamo convinti che non abbia alcuna voglia di sciogliere le Camere e portare il paese dove vorrebbe una buona parte delle forze politiche.
La sentenza della Consulta sull'Italicum, ha agitato la palude e 'mosso i coccodrilli'. Un secondo dopo la decisione Lega , PD e M5S erano in televisione, sui giornali o dietro il computer a twittare i soliti slogan :'al voto al voto ' , 'lo chiedono gli italiani' ', ' lo vuole la democrazia'. Le forze restanti invece , sinistra Dem, Forza Italia e altri superapidi a frenare come attenti manovratori ,per la paura di sbattere e magari perdere il diritto al vitalizio pensionistico qualora la legislazione avesse termine prima di settembre.
In questo spettacolare ' coro di voci differenti' e' risultato assordante il silenzio del nostro saggio presidente . Lui e solo lui (vale la pena ricordarlo),ha il potere di dare il benservito all'attuale Governo e mandare il Paese al voto prima della scadenza naturale nel 2018.
Perche' dovrebbe farlo quando abbiamo da risolvere , tre criticità' importanti? Siamo a rischio di un avvio di procedura di infrazione se non aggiungiamo alla manovra presentata uno 0.2 anti sforamento ; dobbiamo risolvere il nodo non da poco relativo ai danni provocati da maltempo e terremoto in una parte significativa del Paese, e abbiamo da gestire il problema migranti soprattutto in prospettiva di un probabile aumento degli sbarchi in primavera. Ultimo, ma non ultimo, dovremmo riuscire a dare all'esterno l'immagine di un paese serio e capace ,per una volta negli ultimi 70 anni ,di non cambiare il Governo ogni tre minuti. Non lo abbiamo fatto votando no al referendum , chissà' se andremo a farlo adesso?
Unica fortuna sta nell'avere un presidente saggio , profondo conoscitore delle leggi elettorali e soprattutto consapevole della necessita' di armonizzare la legge elettorale tra le Camere. Pensiamo sia consapevole dell'esigenza di calmare i famelici partiti pronti, per un voto o un cadreghino, a far fare al paese l'ennesima figura da 'cioccolatari'.
Siamo davvero convinti che in questa precisa fase storica , i Salvini , i Grillo , i Renzi and company possano davvero far meglio dell'attuale Governo? Meglio cercare di mantenere la barra dritta con questa compagine governativa, rendere armonica la legge e poi a naturale scadenza andare al voto. Questo probabilmente farebbe un paese serio.