Pillole d'Europa

ASSISTENZA OVER 65, PROGETTI CONTRO L’AGEISMO, PER ICT, PER CINEMA

PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI

Domanda: l’ageismo è in aumento in Unione europea, ci sono delle realtà che realizzano progetti e assistenza personalizzata senza far sentire emarginati gli over65? Ludovico Ciotti
Risposta
: sì. Tra i progetti europei contro l’ageismo c’è il progetto “AGE against the Machine”, iniziato a gennaio 2024, durerà due anni. I partner del progetto sono Fondazione Novi Sad – Capitale Europea della Cultura (Serbia), Croce Rossa di Serbia (Serbia), Trupa Drž ne daj (Serbia), Teatr Brama (Polonia), Nordisk Teaterlaboratorium Odin Teatret (Danimarca), The Università di Évora (Portogallo) e Comppagnia Il Melrancio (Italia). Proprio di recente si è tenuto un evento a Cinisello Balsamo in cui  il prof. Bernardo Misaggi, Presidente della Fondazione Ricovero Martinelli Onlus ha detto:”Siamo contro l’ageismo e crediamo molto al Valore dell’armonia tra le generazioni. Dal 1967, la Fondazione Ricovero Martinelli Onlus, con sede a Cinisello Balsamo, è al fianco delle famiglie e dei cittadini,” spiega il prof. Bernardo Misaggi, Presidente della Fondazione”, In data 18 dicembre abbiamo organizzato un evento natalizio, in cui, come neo-eletto Presidente, ho evidenziato i servizi che, per il territorio, proseguiamo ad offrire e come intendiamo migliorarli per venire sempre più incontro alle necessità delle Persone da noi assistite. Innanzitutto la nostra Residenza Sanitaria Assistenziale ha ottenuto una conferma di qualità con Bollini Rosa Argento da parte della associazione Onda e seguiamo anziani non autosufficienti con una continuità di trattamenti personalizzati;   il nostro Centro Diurno eroga servizi socio-assistenziali che consentono un aiuto e sostegno importante per le famiglie; inoltre potenzieremo l’assistenza domiciliare integrata; in più rafforzeremo la nostra capacità di dare servizi di prestazioni domiciliari rivolti, in particolare, ad anziani ultrasettantacinquenni non autosufficienti o affetti da demenza senile”. L’età anagrafica, stando ai dati OMS e ai dati di una recente ricerca europea, è sempre più vissuta come oggetto di stigma e pregiudizio, come se l’essere anziani fosse di per sé un limite, una condizione invalidante, una differenza in termini negativi. La struttura della Fondazione Ricovero Martinelli Onlus, invece, aiuta a ricreare un rapporto armonico tra le generazioni ed ospita ad oggi 215 Persone a cui è garantita la cura con una assistenza integrata personalizzata. L’ente è accreditato e convenzionato con Regione Lombardia. All’evento del 18 dicembre erano presenti le massime autorità tra cui il Viceprefetto Aggiunto Dott. Fabrizio Donatiello, il Vice Questore Aggiunto Dott. Giovanni Di Stefano, il Sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi, il Presidente del Consiglio comunale sig. Angelo Antonio Di Lauro. L’Arcivescovo di Milano Ecc. Mons. Mario Delpini, in riscontro all’invito rivolto, ringrazia il Dr. Misaggi, per il gradito invito allo scambio di auguri natalizi del prossimo 18 dicembre. Mons. Delpini si è rammaricato di non poter intervenire poiché impegnato, a sua volta, nella visita prenatalizia alle realtà ecclesiali e sociali dell’Arcidiocesi ma ha assicurato il suo ricordo nella preghiera e invoca su ciascuno la benedizione della presenza di Dio che si fa Bambino a coronamento dell’Avvento, con l’augurio di un anno benedetto da Dio. Sottolinea inoltre il prof. Bernardo Misaggi “Il nostro personale e i nostri volontari,” ogni giorno si prodigano per realizzare un’assistenza fatta, non solo di competenze mediche e socio-assistenziali, ma, soprattutto, caratterizzata da un Rispetto ed un Dialogo costante con i pazienti e le loro famiglie in quanto condividiamo i principi del  ‘Manifesto Europeo contro l’Ageismo’ presentato presso il Parlamento Europeo ed i nostri principi base sono : educazione, rispetto, accoglienza, cura, servizi integrati e personalizzati. Nessuno si sentirà mai un numero da noi. Diversi sono i nostri progetti futuri e prenderemo spunto da altri precedenti quali ‘La Stanza degli Abbracci’, ‘ScriviAmoci’ realizzati con personale dedicato, con il parroco e le scuole del territorio. Saremo una realtà da cui trarre spunto per progetti anche europei di best practices nei confronti soprattutto degli over 65”.  Tra i progetti a livello europeo  si menziona un progetto denominato Euroageism che ha ottenuto un finanziamento di 3.879.540,72 euro dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea nell’ambito dell’accordo di sovvenzione Marie Skłodowska-Curie con quindici progetti di ricerca per esplorare modi per migliorare la partecipazione attiva degli anziani nella forza lavoro; per affrontare l'età in relazione all'accesso a beni e servizi e per promuovere una società a misura di anziano, che aiuti gli anziani a realizzare il loro pieno potenziale.  In base ai briefing scientifici per le policy del Joint Research Center europeo si evidenzia la natura diffusa degli atteggiamenti discriminatori e delle pratiche discriminatorie in base all’età che è considerata un problema globale, prevalente in ogni sfera sociale, economica, etnica e geografica e in diversi contesti, tra cui il posto di lavoro, i media, l'assistenza sanitaria.

Domanda: siamo una start up e ci occupiamo di sviluppare progetti per l’interconnettività digitale 5 G per vari settori ci sono dei bandi a cui potremmo partecipare? Saverio Furessa
Risposta
: sì. Ad esempio sino al 13 febbraio 2025 si può aderire a uno dei tre nuovi bandi del cosiddetto “Meccanismo per collegare l’Europa – Sezione Digital”. Il budget totale stanziato ammonta a 323 milioni di euro. Si punta a migliorare le infrastrutture di connettività digitale dell'Unione Europea, in particolare le reti Gigabit e 5G e a contribuire alla trasformazione digitale dell'Unione Europea. Un bando sostiene progetti pilota 5G su larga scala; che integrino la connettività e le capacità di edge cloud lungo la catena del valore della rete 3C. Ogni progetto pilota dovrebbe massimizzare il numero di casi d'uso abilitati dai sistemi 5G in settori quali l'assistenza sanitaria, l'agricoltura, la produzione, l'istruzione, la mobilità e i trasporti. Questo bando ha un importo complessivo di 105 milioni di euro. E’ suddiviso in due ambiti di cui 1-Copertura 5G lungo i corridoi di trasporto – Lavori - cofinanzia progetti implementabili lungo i principali corridoi di trasporto europei e i corridoi della rete TEN-T, con priorità agli investimenti nelle sezioni transfrontaliere che coinvolgano due o più Stati membri; 2- 5G ed Edge per comunità intelligenti – Lavori – cofinanzia progetti pilota 5G su larga scala per l'avanzamento della rete 3C che dovranno dimostrare i vantaggi dell'evoluzione delle attuali infrastrutture di rete verso soluzioni virtualizzate e cloud-native; si punta allo sviluppo di reti 5G stand alone (SA) e alla loro integrazione con infrastrutture cloud edge, abilitando applicazioni innovative in vari settori europei; inoltre possono essere cofinanziate innovazioni sociali come nuovi modelli operativi e ruoli per le parti interessate e i servizi pubblici.  

Domanda: continuiamo a incrementare il numero di Stati nell’Unione europea, ma ci sono dei fondi per fare progetti di sviluppo nelle aree periferiche e povere? Mariella Suvario
Risposta
: sì. E’ aperto un terzo bando del programma Interreg Central Europe. Il bando ha un importo totale che ammonta a quattordici milioni di euro. Vengono cofinanziati progetti su piccola scala per soluzioni pionieristiche a favore delle aree periferiche e in ritardo di sviluppo. Ogni progetto deve fornire soluzioni locali e regionali su misura per le sfide specifiche di queste aree, basandosi sugli insegnamenti tratti dalle azioni pilota della Territorial Agenda 2030.

Domanda: siamo una realtà che realizza progetti di educazione al cinema, ci sono fondi europei per noi? Erminia Spinna
Risposta
: sì. Ad esempio sino al 27 marzo si può partecipare ad un bando del programma Europa Creativa, Sezione Media, intitolato “Audience development and Film Education”. Il bando ha un importo totale che ammonta a sei milioni di euro. Possono essere cofinanziati progetti di cooperazione paneuropea innovativi, in particolare utilizzando nuovi strumenti digitali, mirati ad aumentare l'interesse e la conoscenza del pubblico, in particolare dei giovani, per i film e le opere audiovisive europee, compresi programmi specifici sul patrimonio cinematografico; incrementare l'impatto paneuropeo e la portata del pubblico; promuovere film e opere audiovisive europee esistenti, compresi i cataloghi di film; sviluppare interesse nel pubblico; attivare progetti di educazione e alfabetizzazione cinematografica. Possono essere coperte spese ad esempio per la realizzazione pure di attività ed eventi orientati al pubblico e iniziative innovative o transfrontaliere di educazione al cinema.