Politica
Europee, 20% o Schlein va a casa. Pd, le manovre di Orlando e Franceschini
Di Alberto Maggi
Due membri della segreteria Dem nel mirino. I nomi
Se il Pd l'anno prossimo supera questa percentuale comunque ottiene un risultato migliore di Enrico Letta e si potrà andare avanti. Ma in molti scommettono, anzi ne sono certi, che se il Pd dovesse ottenere un risultato inferiore al 20% la segretaria Schlein sarebbe costretta (o per scelta sua o per richiesta dei big Dem) a lasciare il suo incarico e a rassegnare le dimissioni. Al momento c'è da dire poi che le scelte di Giorgia Meloni sul Pnrr, con la stretta sulla Corte dei Conti, in un certo senso aiutano le opposizioni perché le ricompattano, sia all'interno del Pd sia nell'ottica dell'asse Pd-M5S.
Ma, come detto, l'appuntamento chiave sono le Europee. Schlein vorrebbe presentare nelle cinque circoscrizioni cinque donne capolista ma così si apre il problema Paolo Gentiloni, commissario europeo che punta a fare da capolista nel Centro (Roma e non solo). Insomma, al momento, salvo scivoloni o colpi di scena, Schlein andrà avanti con quell'obiettivo del 20% che diventerà una sorta di incubo con il passare dei mesi.