Politica
Europee, il Pd candida l'ex procuratore antimafia Franco Roberti
Il Pd candida alle europee l’ex procuratore nazionale antimafia Franco Roberti. C'è chi storce il naso alla candidatura di un altro magistrato nel Pd
Il Pd candida alle europee l’ex procuratore nazionale antimafia Franco Roberti.
Un background professionale importante quello dell’attuale assessore alla sicurezza nella giunta della Regione Campania, ma c’è chi è contrario all’ennesima nomina di un magistrato tra le file del partito democratico.
“E’ grande la soddisfazione di poter annunciare che Franco Roberti ha accettato di guidare la nostra lista alle elezioni europee nella circoscrizione Sud". Così, in una nota, il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti. "Ed è per me un grande onore che Roberti, ex procuratore nazionale Antimafia, abbia accettato di essere con noi in questo importante passaggio. La lotta alle mafie e alla criminalità organizzata è una nostra priorità, e con Roberti nostro capolista nella circoscrizione Sud avrà una nuova forza anche in Europa", aggiunge Zingaretti. "La scommessa della lista unitaria e aperta si sta sempre più concretizzando come occasione d'incontro e di unione dell'Italia che crede nel cambiamento, nella necessità di ricostruire la fiducia e che vuole contare in Europa", conclude il segretario Pd.
Ma chi è Franco Roberti?
Ha svolto dapprima le funzioni di pretore del mandamento di Borgo San Lorenzo (FI) dal 15/09/1976, poi quelle di giudice del Tribunale di Sant'Angelo dei Lombardi (AV) dal 18/09/1979, quindi quelle di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli dal 16/09/1982.
In quest'ultimo Ufficio, si è occupato di reati contro la pubblica amministrazione e di criminalità organizzata di tipo mafioso e terroristico-eversivo, facendo parte, dapprima, della sezione "Estorsioni e sequestri di persona" e, quindi, fin dalla sua costituzione, della Direzione Distrettuale Antimafia.
Dall'11/01/1993 al 26/08/2001 ha svolto le funzioni di sostituto procuratore nazionale antimafia presso la Direzione Nazionale Antimafia.
Dal 27/08/2011 è stato procuratore della Repubblica aggiunto in Napoli. In tale veste ha contemporaneamente svolto, fino al 31/10/2005, funzioni di coordinatore della sezione competente per i delitti contro la personalità dello Stato e per i delitti commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, o di eversione dell'ordinamento costituzionale, nonché della sezione competente per le misure di prevenzione.
Dal 01/11/2005 al 15/04/2009 è stato coordinatore della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli. In tale veste ha diretto, in co-assegnazione con i sostituti, le principali indagini nei confronti delle organizzazioni criminali operanti nella città di Napoli e nell'area casertana. Vanno in particolare ricordati i procedimenti penali contro il gruppo stragista del "clan dei casalesi", che portarono alla completa disarticolazione dell'organizzazione criminosa, alla cattura e alla condanna di tutti i latitanti.
Dal 16/04/2009 è stato Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno ed ha coordinato personalmente la Direzione Distrettuale Antimafia. Il 25/07/2013 il Consiglio Superiore della Magistratura lo ha nominato Procuratore nazionale antimafia, incarico di cui ha preso possesso il 06/08/2013.
Con l’entrata in vigore della Legge nr. 43 del 17.04.2015, che ha convertito il D.L. 18/02/2015 nr.7 “Misure urgenti per il contrasto al terrorismo, anche di matrice internazionale……”, il dott. Roberti ha rivestito l’incarico di Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo.
Al termine del servizio in Magistratura, al compimento del 70° anno, Franco Roberti è stato nominato Consigliere del Ministro dell’Interno per le materie attinenti al terrorismo e alla criminalità organizzata.