Politica
Fondazione Pd, rivoluzione Schlein: Cuperlo out, Zingaretti presidente
La mossa della segretaria dem in vista delle elezioni europee. Video
Cuperlo non ha voluto commentare, ma chi lo conosce bene racconta che è rimasto stupito...
Fuori Gianni Cuperlo, dentro Nicola Zingaretti. Elly Schlein ha cambiato il vertice della Fondazione Pd. Nominando l’ex segretario ed ex governatore del Lazio al timone. Missione: rafforzare la rete di relazioni europee, far aderire l’organismo del Nazareno alla Foundation for European progressive studies, sigla Feps (ne è stato presidente anche Massimo D’Alema) cioè la fondazione dei partiti che aderiscono al Pse, di cui il Pd finora non fa parte. E Zingaretti è perfetto per il compito, visto che, non è un mistero, potrebbe candidarsi alle elezioni Europee fra un anno, come capolista nel Lazio.
L’avvicendamento però diventa un piccolo caso al Nazareno. Cuperlo non ha voluto commentare, ma chi lo conosce bene racconta che è rimasto stupito, che insomma avrebbe voluto proseguire. E nelle chat dem, da sinistra, fra i sostenitori del deputato triestino, ultimo segretario della Fgci, circola una battuta maligna, su Zingaretti (e Schlein): “Ma la segretaria ha affidato la Fondazione Pd al leader che si dimise dicendo peste e corna del partito, che si parlava solo di poltrone?”.