Politica
Forza Italia, dopo Costa ecco chi lascerà Alfano per tornare con Berlusconi

Ma in Forza Italia monta il malessere. Insight
Enrico Costa ha lasciato il governo per tornare in Forza Italia, con annesse polemiche in Alternativa Popolare (clicca qui). E con l'ormai ex ministro degli Affari Regionali, assicurano da Forza Italia, da qui alle elezioni politiche potrebbero essere altri a tornare tra le file degli azzurri. Già si parla, ad esempio, di Maurizio Lupi e di Luigi Casero, ma anche di Roberto Formigoni. Mentre Maurizio Sacconi ormai si è avvicinato a Stefano Parisi e, quindi, indirettamente all'ex Cavaliere.
Smentito l'incontro tra Berlusconi e il titolare della Farnesina, fonti di Fi assicurano che l'ex premier voglia svuotare Ap ma senza riprendersi l'ex delfino senza quid, anche perché altrimenti salterebbe ogni ipotesi di intesa elettorale con la Lega di Matteo Salvini. Con Alfano, pare, che resti sicuramente la ministra Beatrice Lorenzin che, dicono da più parti, starebbe lavorando per un'intesa politica ed elettorale con il Pd e con Matteo Renzi.
Ma in Forza Italia sono tutti contenti di questi rientri? Pare proprio di no. Dietro le quinte sono molti i parlamentari, soprattutto del Nord e specialmente quelli che si riconoscono nella posizione del Governatore ligure Giovanni Toti, a storcere il naso e a sottolineare che "questi che stanno tornando non portano nessun voto, se non il loro e quello dei familiari, e che certo non giova all'immagine del partito imbarcare chi ha tradito e ha sostenuto fino a ieri i governi del Pd".
Il malessere, come sempre, non esce allo scoperto perché nessuno osa criticare apertamente e ufficialmente Berlusconi ma sono in molti a non gradire il ritorno degli esponenti Ap soprattutto perché in questo modo si allunga la fila dei papali per una ricandidatura alle prossime elezioni politiche e, quindi, la competizione interna per tornare in Parlamento al prossimo giro. E' evidente che l'ex Cav vuole allargarsi al centro per trasformare Forza Italia in un agglomerato popolare e moderato in grado di prendere almeno un voto in più della Lega, ma - assicurano fonti azzurre - deve anche stare attento che qualcuno potrebbe decidere di lasciare il partito per cercare casa nel Carroccio o in Fratelli d'Italia.