Politica
Fratoianni, dalla foto di Hitler a Soumahoro: è giustiziere in casa di altri
Il mondo politico è ormai superaffollato di persone in cerca disperata di un'idea o d'una mossa che li faccia notare e identificare (a tutti i costi)
Prendiamo le nuove chiacchiere di Bossi. Anche a lui verrebbe facile dire che chi lo combatte o deride, ha paura delle sue idee. Non è il caso qui di dimostrare l'assurdità del patetico ritorno alle origini, speriamo senza più i bagni nel fiume limaccioso del Dio Po. La sua sortita, livida ancora e sempre contro Salvini che pure si mostrò rispettoso e molto generoso nei suoi confronti, quando rese la linea della Lega, sostenibile su scala nazionale, ha fatto tornare di grande attualità, la quasi "Summa omnia" della vita del Senatur, espressa nel rock del Burino padano, il cui concentrato dovrebbe essere tenuto presente dai vari Fratoianni e Soumahoro sparsi per il mondo:
E nacque, allor, nell'isterismo,
il Capo del Celodurismo,
che a un sol problema ha dato soluzione: a quello della propria occupazione!
Un rock davvero travolgente come testo, ma anche come ritmica. Riporta "chicche" rare sul Nostro, come l'aver partecipato alle selezioni di Castrocaro per cantanti (Mannaggia, a quanto costò caro, quell'insuccesso a Castrocaro). Autori ed esecutori, viste le richieste, dovute a rigurgiti senili, pensano di farne una versione aggiornata all'ultima sparata del Senatur che, oltre a questi sberleffi, non meriterebbe discorsi seri.