Politica

Fuga dall'Ncd verso la Lega e Fitto. I numeri


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Il via libera della Giunta all'arresto di Antonio Azzollini indebolisce ulteriormente Area Popolare. Il Nuovo Centrodestra, già alle prese con i guai giudiziari di Roberto Formigoni, ha sempre meno margini di manovra. Matteo Renzi, di fatto, sa che i suoi unici problemi possono arrivare dalla sinistra Pd visto che dal centro di Angelino Alfano ci sarà sempre un sì incondizionato al Pd. Le ultime elezioni amministrative e i sondaggi danno all'Ncd più o meno il 2% e il rischio è quello di scomparire sul modello Fli di Gianfranco Fini. L'ultima cosa a cui pensa il ministro dell'Interno è quella di litigare con il premier con il pericolo di sparire dal Parlamento in caso di elezioni anticipate. Ed è per questo - scommettono i renziani - che a questo punto Alfano dirà sì a tutte le proposte di Renzi, sia sulle riforme istituzionali sia sulle coppie di fatto. Tema sul quale le minacce dei cattolici ex Pdl al governo fanno ormai sorridere all'interno del Pd.

Attenzione, però, perché in Area Popolare e nella galassia centrista che comprende gli ex montiani e il Gruppo GAL qualcuno starebbe cominciando a ragionare sul futuro e sull'opportunità di restare fedeli a Renzi salvo poi non avere quasi nessuna possibilità di essere rieletti. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, una quindicina di deputati centristi e una decina di senatori potrebbero presto lasciare la maggioranza per entrare o in Forza Italia (che comunque si sta riavvicinando al Pd) o nel nuovo gruppo di Raffaele Fitto o in NoiConSalvini, la costola del Centro-Sud della Lega di Salvini. L'idea sarebbe quella di partecipare alla costruzione di una nuova coalizione di Centrodestra prima che sia troppo tardi e prima di "morire renziani" e dire addio al Parlamento alle prossime elezioni. Se i senatori fossero davvero dieci, senza il soccorso di Forza Italia di cui si parla in queste ore, la maggioranza non avrebbe più i numeri a Palazzo Madama.