Politica

Giorgia Meloni presenta i primi 100 giorni di governo: dalla giustizia al gas

La premier in diretta social con "Gli appunti di Giorgia" parla del Patto per la Terza età, della giustizia e degli accordi siglati con Algeria e Libia

Giorgia Meloni in diretta social parla dell'aggiornamento sul lavoro e sulle iniziative del governo italiano

La premier Meloni in diretta sulle sue pagine social con "Gli appunti di Giorgia" parla del Patto per la Terza età, del ddl sulla procedibilità d'ufficio e l'arresto in flagranza, del progetto "Stazioni sicure", degli accordi stipulati con l'Algeria e la Libia per fare dell’Italia la porta di approvvigionamento energetico d’Europa e del contrasto all'immigrazione irregolare

La premier in diretta social: "In 100 giorni lo spread è sceso da 236 a 175 punti"

"Se io volessi misurare l'andamento dell'economia italiana per come è stata misurata gli ultimi anni, ovvero con lo spread, considerato il più grande metro di giudizio per valutare il nostro stato economico, negli ultimi 100 giorni lo spread è sceso da 236 a 175 punti base e la borsa italiana ha registrato un aumento del 20%. La Banca d'Italia stima che nel secondo semestre del 2023 l'economia italiana sarà in netta ripresa e che quella ripresa si stabilizzerà nel 2024-2025 e che l'inflazione tornerà a livelli accettabili. La realtà che abbiamo di fronte, soprattutto se sappiamo lavorare bene, è una realtà per al quale possiamo avere ottimismo''.

Il Patto per la Terza età

"Il Patto per la Terza età è un disegno di legge che ha varato il Consiglio dei ministri, mi dispiace che non abbia avuto l'adeguata attenzione perché si tratta di una iniziativa molto importante contro la marginalizzazione degli anziani. Viviamo in una società che sta invecchiando sempre di più, nella quale le situazioni di fragilità aumentano sempre di più. Noi abbiamo deciso di affrontare questa questione strutturalmente con questo disegno di legge molto complesso, molto ampio. Dove non ci sono altre possibilità, deve esserci lo stato con la sua rete di associazioni, con la sua rete di assistenza sanitaria e sociale.

Che cosa prevede questo disegno di legge? A grandi linee prevede la possibilità per gli anziani in difficoltà di rafforzare l'assistenza domiciliare e di farlo con percorsi personalizzati. Vogliamo evitare, per quanto è possibile, che un anziano finisca in una struttura sanitaria di assistenza dove non si trova bene. Ci sono molti casi nei quali è possibile farlo con le risorse necessarie, con l'attenzione necessaria e vogliamo che ogni persona sia seguita singolarmente per costruire attorno ad essa un piano di tutela e di sostegno.

Vogliamo potenziare i caregiver familiari, incentivare i progetti di cohousing, porre una maggiore attenzione alla possibilità di accedere alle cure palliative. Sono tanti i provvedimenti che servono a dimostrare una maggiore presenza dello Stato nei confronti dei nostri anziani, perché una società giusta non può non partire dall'attenzione verso i suoi anziani"