Politica

Giorgia Meloni presenta i primi 100 giorni di governo: dalla giustizia al gas

La premier in diretta social con "Gli appunti di Giorgia" parla del Patto per la Terza età, della giustizia e degli accordi siglati con Algeria e Libia

Gli accordi con l'Algeria e la Libia

"Molti sono stati i nostri contatti a livello internazionale e i nostri incontri bilaterali anche in altre nazioni. Gli ultimi in Algeria e in Libia. L'Italia si sta concentrando moltissimo sul tema del Mediterraneo allargato, cioè di quel mare sul quale viaggia la gran parte dei nostri interessi nazionali quindi dialogare con queste nazioni diventa fondamentale per difendere quello che accade da noi.

In particolare con Algeria e Libia abbiamo siglato dei patti che riguardano il tema dell'energia. Avrete notato come il prezzo del gas dopo l'iniziativa europea sulla quale l'Italia ha avuto un ruolo fondamentale del tetto europeo al prezzo del gas sta continuando a scendere: penso che nelle prossime settimane finalmente vedremo i risultati di questo lavoro lunghissimo che abbiamo fatto per raggiungere questo risultato. 

Ma nella tragedia della situazione energetica che noi stiamo affrontando a livello europeo e non solamente europeo, l'Italia ha anche una grande occasione perché noi abbiamo una posizione nel Mediterraneo, abbiamo un clima, abbiamo una serie di condizioni che ci consentano non solo di essere tra i principali produttori di energia in Europa ma di essere quelli che legano L'Europa e il suo approvvigionamento energetico per esempio all'Africa, attraverso il Mediterraneo.

Con un lavoro di cooperazione fatto bene, con le risorse spese nel modo giusto l'Italia può diventare la porta di approvvigionamento energetico d'Europa e questo non vuol dire solamente un ruolo strategico,  una centralità completamente diversa in Europa, vuol dire posti di lavoro, tecnologia, innovazione.

Con l'Algeria sono stati siglati quattro patti su varie materie anche a livello di impresa, per esempio la collaborazione sui temi dell'aerospazio ma soprattutto due accordi per aumentare l'approvvigionamento energetico dall'Algeria all'Italia, potenzialmente dall'Algeria all'Europa per il tramite dell'Italia.

Contrastare l'immigrazione irregolare

Quando si mettono insieme le proprie forze  per portare tecnologia, sviluppo, posti di lavoro in Africa, si combatte l'immigrazione irregolare e noi abbiamo fatto con la Libia anche un accordo sul contrasto all'immigrazione irregolare. Fermare le partenze non è una materia che si risolve in una o due settimane, ma è una materia sulla quale stiamo lavorando per coinvolgere anche l'Unione europea.

Ci sarà il 9 e 10 Febbraio un Consiglio europeo straordinario per trattare il tema dell'immigrazione, in particolare, come richiesto dall'Italia, per trattare il tema della rotta del Mediterraneo centrale che fino a ieri non era stata considerata prioritaria e oggi viene considerata prioritaria; per trattare il tema della difesa delle frontiere esterne che fino a ieri non era la priorità e oggi viene definita una priorità.

Prima del Consiglio europeo io sarò in alcune delle principali capitali europee proprio per sostenere la posizione italiana, per convincere le principali nazioni ad aiutarci sulla rotta del Mediterraneo centrale.

Bisogna aggiungere anche la possibilità e la capacità che l'Italia ha di avere rapporti bilaterali e contatti  nel Nordafrica anche per impedire le partenze e creare nel Nord Africa lo sviluppo che è necessario perché la gente non debba scappare da casa sua perché io continuo a ritenere che prima del diritto ad emigrare debba esserci il diritto a non farlo, cioè il diritto a poter vivere nella propria nazione quando quella nazione non viene sfruttata, quando quella nazione può crescere, quando quella nazione viene sostenuta.

Ed è il lavoro che l'Italia sta facendo, un lavoro che io considero molto prezioso, che sono sicura darà dei frutti molto significativi".