Politica
Governo a rischio? Timori e sospetti in FdI dopo le parole di Crosetto
Politica e Magistratura, che cosa pensano off the record nel partito della premier
I casi "caldi" e la paura per il governo
Sospetti. Timori. Paure. Voci. Nulla di confermato. Nulla di certo. Per ora siamo alle sensazioni. Anzi, alle preoccupazioni. A microfono acceso nessuno in Fratelli d'Italia vuole entrare nel merito delle parole esplosive del ministro della Difesa Guido Crosetto contro una parte della Magistratura che, a suo dire, starebbe preparando un attacco al governo e in particolare al partito della premier in vista delle elezioni europee. Lo stesso Crosetto ad Affaritaliani.it ha rivelato che quelle affermazioni non sono state concordate con la presidente del Consiglio, ma ambienti di FdI ai massimi livelli assicurano che la premier condivida gli stessi timori e le stesse preoccupazioni del titolare della Difesa.
Pare, e ovviamente in questo caso e su un terreno così scivoloso e delicato il condizionale è sempre d'obbligo, che Crosetto sia amareggiato e deluso prima di tutto per la sua denuncia fatta il 4 agosto scorso alla procura di Perugia su un'attività di dossieraggio con al centro un finanziere distaccato alla procura nazionale antimafia nel gruppo di lavoro che si occupava dello sviluppo delle Sos, le Segnalazioni di operazioni bancarie sospette. Accertamenti partiti da una denuncia proprio di Crosetto che si sono poi estesi, con "numerose" persone sentite ed una "rilevante quantità" di documenti esaminati. Dopo quasi quattro mesi, però, è stato indagato solo il capitano della Guardia di Finanza e tutto sembra essersi insabbiato, finito nel dimenticatoio, come se un fatto - per Crosetto e per Fratelli d'Italia "gravissimo" - non meriti l'attenzione dovuta.
Questa lentezza di Perugia avrebbe fatto scattare in Crosetto l'allarme e da qui quelle parole. E la prima conferma delle parole del titolare della Difesa è arrivato oggi. Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro (Fratelli d'Italia) è stato rinviato a giudizio dal Gup di Roma nell'ambito del procedimento che lo vede accusato di rivelazione del segreto d'ufficio in relazione alla vicenda dell'anarchico Alfredo Cospito. Il processo inizierà il prossimo 12 marzo.
Per il resto siamo alle voci e ai timori. Ad esempio di sviluppi, stando ai rumor che si raccolgono in casa Fratelli d'Italia, sul caso del figlio del presidente del Senato, Leonardo Apache La Russa, accusato da una ragazza di violenza sessuale insieme ad amici. O ancora la vicenda che riguarda le aziende di Daniela Santanchè, ministra del Turismo, e in particolare del figlio Lorenzo Mazzaro e dell'ex compagno e padre di Lorenzo Canio Giovanni Mazzaro. E ancora, sempre secondo le voci che si raccolgono in ambienti del partito di maggioranza relativa, il timore è che ci possa essere - sempre da parte della Procura di Milano - un'attenzione particolare sulla zona di Latina e del Pontino, bacino elettorale di Fratelli d'Italia e di esponenti di peso del partito della premier.
"Potenzialmente, se vogliono, possono far cadere il governo. Il timore è questo, ovviamente con casi, che magari successivamente come accaduto tante volte in passato si risolvono nel nulla, che però verrebbero subito cavalcati dalla stampa di sinistra", spiega un big di FdI dietro il rigoroso anonimato. Ma le parole di un uomo liberale, serio, attento, preciso come Crosetto non sono una boutade ma corrispondono a sensazioni negative che si respirano dai parlamentari di Fratelli d'Italia fino a Palazzo Chigi.