Politica

Governo: altro che Schlein, il pericolo per Meloni è Salvini

di Daniele Marchetti

Il Pd è in rimonta dopo l'elezione di Schlein: ma la Meloni deve davvero avere paura di lei? Dovrebbe stare attenta agli alleati e ai "lumbard"...

Ciò detto, più che degli avversari, Giorgia Meloni deve stare attenta ai propri alleati ed in particolar modo ai lumbard: quelli che “ce l’hanno duro”, quelli che nel 1994 fecero naufragare il primo governo Berlusconi divenendo -come ebbe a dire Massimo D’Alema- “una costola della sinistra” e quelli che, senza colpo ferire pur avendo il pieno comando del Governo giallo-verde, fecero cadere -a colpi di mojito- il “Conte Uno”. E le avvisaglie di un terzo coup de théâtre appaiono ormai molte!

Non ultimo l’eclatante distinguo sull’invio di nuove armi in Ucraina: un passaggio strategico per l’Esecutivo (forse addirittura più significativo dello straziante naufragio di Cutro gestito con qualche scivolone di troppo) che i leghisti non hanno fatto passare indenne marcando a pieno la loro “diversità”.