Politica

Governo, Andrea Marcucci: "Il Pd non può fare a meno di Renzi". L'intervista

Marco Antonellis

Nuovo governo, il dem Andrea Marcucci ad Affaritaliani.it: "Il Pd non può fare a meno di Renzi"

Che ne pensa del mandato esplorativo alla Casellati, come finirà?

"Spero che la presidente Casellati riesca a risolvere l'insostenibile situazione che si è creata. Sono passati oltre 40 giorni dal voto del 4 marzo, e le forze politiche che hanno vinto sono ancora lontanissime dall'offrire al Paese una valida coalizione per il governo. Fino ad ora sono stati in grado solo di accappararsi tutti i posti istituzionali di Camera e Senato, togliendo di mezzo la rappresentanza del Pd".

Quando si terrà a questo punto l'assemblea nazionale del Partito Democratico?

"E' stata cosa buona e giusta rinviarla, l'assemblea a questo punto si terrà a crisi politica risolta.

Ci sono possibilità che in un prossimo futuro Matteo Renzi torni in pista come segretario del partito o come candidato premier?

Matteo Renzi è una della personalità piu forti e rilevanti del Pd e della sinistra europea. E' chiaro che il nostro partito non può fare a meno di lui".

Come giudica il lavoro svolto finora da Maurizio Martina?

"Nel caos della situazione politica che stiamo vivendo, e dopo la batosta elettorale del 4 marzo, il segretario reggente si sta muovendo con determinazione e capacità".

Pensa che Goffredo Bettini abbia fatto bene ad essere così critico sulla situazione del PD?

"Non ho condiviso le sue valutazioni politiche. Ho una formazione liberale, non amo e non ho mai amato le espulsioni, per così dire, per indegnità politica. Fatto "fuori" Renzi, che cosa si propone di fare Bettini? Io non l'ho capito".

Come giudica il comportamento politico di Di Maio e Salvini in quest'ultimo mese?

"E' inaccettabile questo balletto fatto di battutine, mezze proposte, ed allusioni. L'Italia non ha bisogno dei forni di Di Maio e degli orti di Salvini ma di un governo stabile. In campagna elettorale M5S e Lega hanno fatto proposte che non si potranno realizzare ed ora cercano con affanno crescente di prendere tempo. Ecco, il tempo ora sta finendo".