Politica
Governo, Conte ferma il Rdc: "Così è solo assistenza, sei mesi per cambiarlo"
Il premier: "Voglio una soluzione che sia operativa. La domanda e l'offerta devono incrociarsi"
Governo, Conte ferma il Rdc: "Così è solo assistenza, sei mesi per cambiarlo"
L'emergenza Coronavirus in Italia continua, così come la grave crisi economica, conseguenza della pandemia in atto. Per questo il governo cerca soluzioni, in attesa dei soldi del Recovery Fund. Una di queste riguarda una nuova riforma del lavoro. "Voglio che una soluzione sia operativa entro sei mesi, il reddito di cittadinanza in questo modo rischia di essere una misura assistenziale senza progettualità". La disposizione, perentoria, di Giuseppe Conte - si legge sul Corriere della Sera - è avvenuta al termine di tre riunioni riservate avute negli ultimi giorni con il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, con il ministro dell’Innovazione digitale Paola Pisano e con il presidente dell'Anpal (l’Agenzia nazionale delle politiche attive sul lavoro), Domenico Parisi.
Pur essendo stati stanziati decine di milioni di euro - prosegue il Corriere - non sono stati finora spesi e il reddito di cittadinanza rischia di restare una misura non a termine o prologo di un inserimento nel mondo professionale, ma puramente assistenziale. Conte ha chiesto alla ministra Pisano di istituire immediatamente una task force che si occupi di progettare e rendere operativa una struttura informatica che metta insieme, in modo che comunichino fra loro, 20 sistemi regionali diversi, con regole diverse che oggi i navigator sono chiamati e rispettare, e che sfoci in un secondo tempo in app nazionale, in un sistema operativo in grado di funzionare con efficacia e di rendere più difficile, quasi impossibile, rifiutare il lavoro e mantenere il reddito.