Politica
Governo, "Conte salverà l'Italia. Trump in linea con Salvini"

Governo Conte, l'analisi del politologo americano Edward Luttwak su Affaritaliani.it. L'intervista
Che cosa pensa del governo Lega-M5S guidato da Giuseppe Conte?
"Il nuovo governo ha come ministro Paolo Savona, il quale ha l'idea che l'euro non è una religione e gli italiani devono fare il calcolo tra i costi e i benefici se restano nella moneta unica e lo stesso calcolo se escono. Infine comparare i due numeri. Il pensiero di Paolo Savona è quello di una persona competente, un economista teoretico, politico. In più ci sono tanti savoniani, ovvero coloro che lo seguono. Possono mettere insieme una squadra competente e non ideologica, non asservita all'idea che dall'euro non si può uscire. Savona era pure stato rifiutato come ministro dell'Economia, inaudito".
Quindi è fiducioso...
"Se il governo rispetta i propri impegni ed esamina seriamente tutti i problemi aperti può salvare l'Italia".
E Salvini ministro dell'Interno?
"Il leader della Lega ha promesso di far osservare la legge. Quando io arrivo a Fiumicino non mi fanno passare se non ho il passaporto, come mai allora arriva tutta questa gente in barca senza passaporto? Capisco che il Papa è influente, ma Francesco se vuole li inviti in Vaticano e non in Italia".
Come valuta l'Amministrazione Trump il governo italiano?
"Il sentimento a Washington è che per tutte le questioni importanti, ovvero il rapporto con gli Usa e l'alleanza occidentale, il governo Lega-M5S non causerà alcun problema. L'amministrazione Trump non è affatto preoccupata".
I rapporti con la Russia?
"Se Salvini toglie unilateralmente le sanzioni a Mosca fa una cosa terribile, se invece mantiene l'obiettivo in un contesto ampio di risanare i rapporti tra Occidente e Federazione Russa tiene esattamente la linea di Trump. I russi ne hanno combinate e dovranno fare dei passi importanti, ma anche il presidente Usa ritiene che i rapporti con Mosca debbano migliorare".
Di Maio preoccupa?
"In America tutti si ricodano il presidente del Consiglio Massimo D'Alema, comunista tutta la vita, che nel 1999 fu molto più leale, strategico e serio di molti altri nella guerra alla Serbia. Figuriamoci se preoccupa Di Maio...".
Come vede il premier Conte?
"Occorre dargli un'opportunità, può fare quelle misure importante di cui c'è bisogno in Italia".