Governo, Di Maio sfida Salvini: "Prenda posizione su impeachment". VIDEO

Governo: Di Maio sfida Salvini, prenda posizione su impeachment

Conferma l'intenzione di avviare la procedura di messa in stato d'accusa del Capo dello Stato e lancia una sfida a Salvini: "La Lega deve dimostrare di essere d'accordo su questa via parlamentare da percorrere insieme". E' uno dei passaggi del discorso del capo politico M5s, Luigi Di Maio, nel corso di un comizio a Fiumicino diffuso ieri sera in diretta Facebook.  

Salvini: Mattarella non mi rappresenta ma a impeachment penso domani

"A impeachment e cavilli pensero' domani (oggi, ndr). Ora devo sbollire la rabbia. Ora e' il momento della calma". Cosi' Matteo Salvini nel corso della diretta Facebook nel corso della quale afferma comunque che "il Presidente Mattarella in questo momento non mi rappresenta".

Governo: Di Maio, difficile ora credere a leggi e istituzioni

Di Maio in diretta da Fiumicino su Facebook conferma la proposta di chiedere la messa in stato d'accusa per il presidente della Repubblica Mattarella e si dice scettico sulla possibilita' il M5s possa arrivare al governo seguendo le regole democratiche: "Sono sempre stato nel Movimento quello che ha sempre difeso le istituzioni. Qualcuno ha detto che sono troppo moderato, perche' io questo percorso lo ho iniziato perche' credevo che utilizzando le regole democratiche si potesse arrivare al governo di questo paese. Ma adesso credo sia difficile credere a leggi e istituzioni e mi assumo tutta la responsabilita' di quello che sto dicendo", ha detto Di Maio alla piazza pentastellata. "La cosa che mi fa piu' arrabbiare e' che ci hanno rifiutato un ministro come Savona solo perche' ha scritto un libro in cui diceva che l'Europa cosi' costituita stava massacrando i giovani, gli agricoltori e il popolo italiano. Un ministro che aveva commesso un reato d'opinione". Di Maio ricorda come nel programma con la Lega non si faceva menzione all'uscita dall'Euro, "ma non era questo che preoccupava, quanto piuttosto la pubblicizzazione dell'acqua, il taglio dei vitalizi, l'idea che anche un referendum puo' diventare legge, togliere ai politici la nomina dei manager della sanita' pubblica, e tre righe dove si parlava delle nomine in Rai". "Io voglio tornare al voto", continua Di Maio, "ma ci devono dire una cosa: o decidiamo noi chi va al governo, o le agenzie di rating. Ma se deve decidere i ministri le agenzie di rating aboliamo il diritto di voto" e ribadisce infine l'idea di chiedere l'impeachment per Mattarella: "Chiederemo al Parlamento di usare l'articolo 90 nei confronti del Presidente della Repubblica".

Salvini: impeachment? non mi lascio guidare dalla rabbia

"Per certe cose bisogna ragionare a mente fredda e non sulla scia della rabbia". Matteo Salvini risponde a Massimo Giannini su Radio Capital alla domanda se si unira' a M5s e Fratelli d'Italia alla richiesta di impeachment per Mattarella. "Io alla dignita' non rinuncio - dice il leader leghista - e quindi non sto a parlare di impeachment. Mi dispiace solo perche' questo governo avrebbe potuto fare grandi cose". Ieri Salvini ha incontrato Mattarella al Quirinale. "E' stato un incontro cordiale. Nulla da eccepire sulla forma - aggiunge - ma nella sostanza temo sia stato commesso un errore non da poco". Incalzato sulla richiesta di impeachment, alla fine dell'intervista telefonica (prima di andarsi a fare una doccia), il leader della Lega non ha escluso di poter aggiungersi a M5s e FdI: "Non escludo nulla, ma io non parlo di cose che non capisco e quindi ora ascoltero' l'opinione di giuristi. Io le cose le faccio se ho elementi concreti e al momento non li ho".