Governo Lega-M5S, Savona pronto a ritirarsi, non sarà ministro?

Governo Lega-M5S. "Paolo Savona è pronto a ritirasi per far partire il governo Lega-M5S". L'indiscrezione arriva nel primo pomeriggio ad Affaritaliani.it da uno dei massimi esponenti del Carroccio impegnato in queste ore nella trattativa con i grillini. L'economista sardo, salvo colpi di scena, non accetterà la guida di un altro dicastero ma si farà da parte per consentire a Di Maio e Salvini di far nascere il cosiddetto esecutivo del cambiamento. In queste, però, tra il capo politico dei 5 Stelle e il segretario della Lega è in atto un altro braccio di ferro. "Di Maio non vuole l'ingresso di Fratelli d'Italia nel governo", spiega la fonte. Giorgia Meloni era pronta a diventare ministro della Difesa ma dai pentastellati, salvo colpi di scena, c'è il veto su Fdi, "pena lo spostamento troppo a destra del governo". Ma senza la Meloni, comunque, non salta tutto - assicurano dal Carroccio. "Il governo si fa senza di lei e se vogliono i parlamentari di Fdi votano la fiducia o, quantomeno, si astengono". Il premier, al 99%, sarà Giuseppe Conte.

INCONTRO TRA SALVINI E DI MAIO - Il leader della Lega Matteo Salvini è tornato a Roma per vedere Luigi Di Maio (cancellando i comizi in Lombardia). L'incontro è in corso alla Camera.

Il segretario del Carroccio ha incontrato la leader di FdI Giorgia Meloni che ha annullato gli impegni elettorali in Puglia. Si diffonde anche la voce di una lezione saltata a Firenze da parte di Giuseppe Conte. Ma il professore è solo arrivato in ritardo, anche se ha avvisto il rettore dell'università che si trasferirà a Roma. E ai giornalisti e ha parlato di Europa ed euro: "Mai messa in discussione la presenza dell'Italia nel sistema europeo". Intanto Mattarella  incontra il presidente del Senato e sente quello della Camera

Di Maio è fin dal primo mattino a Montecitorio dove segue le trattative. Sempre dalla Camera parla - per i 5 Stelle - Carlo Sibilia: "È un momento importante, trovando gli equilibri si può partire". E dice sì a Fratelli d'Italia: "Ok, se rispetta il contratto". Ma su questo è scontro nel Movimento. La presa di posizione di Sibilia viene definita "assolutamente personale". C'è una forte resistenza da parte di un'ala 5Stelle. E alla fine i vertici fanno sapere che una simile proposta, da parte di Salvini, sarebbe considerata  una scusa per far saltare ancora il tavolo.

La trattativa è ripresa in queste ore sull'ennesima proposta di Di Maio. Ovvero: un esecutivo guidato dal professore Giuseppe Conte senza Paolo Savona. La risposta definitiva dovrebbe arrivare entro la giornata di oggi. Il presidente Mattarella - che stamattina ha incontrato al Quirinale la presidente del Senato Casellati e ha sentito Fico - ieri aveva concesso ancora tempo. Intanto riparte il totoministri.

Ma chi andrà al ministero dell'Economia? Pierluigi Ciocca, come anticipato da Affari, ha declina l'offerta.