Politica

Governo, Mantovano: “Non può essere deciso tutto in Europa”

"Governo non ricattabile, a partire dalla Giustizia"

Giustizia, «il governo non si fa ricattare dai magistrati»

Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità la proposta di riforma della giustizia del ministro Nordio. «Una riforma della giustizia in senso garantista va costruita gradualmente, questo ddl è un primo decisivo segnale per ribadire che la politica decide, fa le sue scelte senza mettersi al tavolino e attendere la dettatura da parte delle correnti della magistratura associata, pondera e sceglie senza condizionamenti. Quando si è insediata alla presidenza del Consiglio Giorgia Meloni ha detto “non sono ricattabile”: questo governo non è ricattabile, a partire dalla giustizia. A leggere certi giornali sembra che abbiamo smantellato tutti presidi della legalità».

«Quando sono entrato in magistratura i reati contro la pubblica amministrazione erano quattro», ha ricordato Mantovano, spiegando che negli anni sono poi aumentati così tanto che oggi il principale impegno della Cassazione è stabilire la linea di confine tra fattispecie di reato così numerose che si sovrappongono. «Tutti i sindaci», ha commentato l’ex magistrato oggi al governo parlando dell’abolizione dell’abuso d’uffico, «inclusi quelli del Pd, hanno salutato con un “finalmente” il varo di una norma» che abolisce un reato per cui quasi nessuno degli indagati viene condannato.