Politica

Vattani ambasciatore, polemiche da sinistra: "Draghi nomina un neofascista"

Il Pd presenta un'interrogazione parlamentare sulla nomina a Singapore di quello che veniva chiamato "console fasciorock". Il governo difende la scelta

Polemica sulla nomina di Mario Vattani ad ambasciatore a Singapore. Motivo del contendere un episodio del suo passato, quando con il suo gruppo 'SottoFasciaSemplice' prese parte al raduno di Casa Pound a Roma e, di fronte ad un pubblico che lo accolse con la mano tesa, fu accusato di ricambiare il saluto romano. 

Il Pd ha presentato un'interrogazione parlamentare, mentre anche Sinistra Italiana hanno avanzato delle proteste per la sua nomina.

IL GOVERNO: INCARICO A VATTANI BASATO SU IMPEGNO E PREPARAZIONE PROFESSIONALE"

All'interrogazione del Pd ha risposto la vice ministra degli Esteri, Marina Sereni, la quale ha affermato che bloccare la nomina di Vattani significherebbe "tradire" i valori fondanti della Repubblica e dell'antifascismo: lo stato di diritto, il rispetto della legge. Il governo, ha assicurato Sereni, sente "forte il fermo ancoraggio dell'Italia ai valori di democrazia, liberta' e antifascismo. Ma sono proprio i valori posti a fondamento della Repubblica, in particolare quello stato di diritto che la barbarie fascista aveva calpestato, a ricordarci che la tutela dell'interesse pubblico e' assicurata dal rispetto della legge". E il rispetto della legge nel caso di Vattani, secondo la vice ministra, "e' rappresentato appunto da una sanzione debitamente scontata e da un incarico conferito sulla base dell'impegno dimostrato e della preparazione professionale".