Politica

Governo, Renzi: Conte al Senato,non si vota. Di Maio: folle toccare il premier

Il leader di Italia Viva non molla la presa sul premier: "Ci hanno provato a fare un governo con i "responsabili", ma non ha funzionato

Governo, Renzi esce e sbatte la porta."Aspettiamo Conte al Senato. Non si vota"

Matteo Renzi non molla la presa su Conte e ormai la crisi di governo è davvero ad un passo. "Ci hanno provato a coinvolgere i "responsabili" e la risposta molto secca dei gruppi che fanno riferimento al segretario Cesa e al presidente Toti ha indebolito il progetto. Se vogliono un confronto parlamentare - spiega Renzi al Corriere della Sera - noi ci siamo: si chiama democrazia e di democrazia non è mai morto nessuno. Il ministro dell'Economia Gualtieri ha colto il valore delle nostre critiche. Noi vogliamo mettere tutte le forze politiche davanti al passaggio storico che stiamo vivendo: il Recovery plan è l’ultima chance per l’Italia, una finestra che ci permetterà per poco tempo di investire sul futuro dei nostri figli. Questo piano era stato scritto in fretta, senza condivisione, e con cifre assurde: lei pensi che per “giovani e occupazione” c’erano per i prossimi sei anni meno soldi di quanto sta in questa legge di Bilancio per il cashback. Ma che follia è? Un documento che persino alcuni ministri non hanno letto. Penso che sia serio chiedere competenza. E sono certo che Gualtieri stia lavorando per migliorare il piano. Peggiorarlo non potrebbe nemmeno se volesse, è tecnicamente impossibile".

"Non so - prosegue Renzi al Corriere - che formula prevarrà. So che questo è il tempo di mettere al centro l’interesse dell’Italia e degli italiani contro gli egoismi di parte. L’appello del presidente della Repubblica nel messaggio di fine anno perché prevalgano le ragioni dei “costruttori” mi sembra saggio e illuminante. Non vogliamo poltrone in più. Siamo gli unici a dimetterci, altro che storie. Sono mesi che chiediamo un piano strategico e logistico. Perché anche i vaccini, dopo le mascherine, i tamponi, Invitalia, sono affidati ad Arcuri? Ma chi è, Superman? Sono mesi che diciamo che per la scuola servono tracciamenti e trasporto pubblico, non 460 milioni di euro per gli assurdi banchi a rotelle. Sono mesi che chiediamo più incentivi al lavoro e meno navigator. Magari fosse un problema di ministeri: ci dividono i contenuti e la politica, non i posti".

Governo: Di Maio, bisogna trovare squadra, folle toccare premier

"Spingere al voto il Paese nel pieno della terza ondata sarebbe un fallimento" perche' "rischiamo Di compromettere i fondi del Recovery. Senza quei 209 miliardi l'Italia e' morta, non c'e' futuro. Se si va a votare il Recovery rischia Di saltare". E' quanto attribuisce tra virgolette il Corriere della Sera al ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un articolo che ricostruisce le ore febbrili Di contatti continui all'interno del Movimento in questo particolare momento Di tensioni nel governo. 

Per il capo della diplomazia italiana nel mondo, dunque, "l'immagine che rischieremmo Di dare al mondo sarebbe pessima, con i mercati finanziari che reagirebbero colpendo la nostra economia", e' il ragionamento su cui insiste il ministro degli Esteri". Dunque, secondo Di Maio, "il Movimento ha una responsabilita' Di governo e deve onorarla a differenza Di quanto hanno fatto altri in passato, non puo' consegnare il Paese in mano a chi diceva che la mascherina non serve" pertanto "Conte va difeso, metterlo in discussione e' folle". E con un obiettivo principale: "Sull'autorita' delegata, sulla fondazione si trovi una quadra, siamo persone adulte, una nazione come l'Italia non puo' essere ostaggio Di queste cose", e' il messaggio chiaro che il ministro degli Esteri affida ai canali diplomatici in queste ore.