Governo, Soros: "Preoccupato dalla vicinanza con Russia". Salvini: "Vergogna"
Governo, Soros: "C'e' una stretta relazione tra Salvini e Putin". Ma il ministro leghista: "Vergogna, mai avuto un rublo da Mosca"
"Sono molto preoccupato" della vicinanza del nuovo governo italiano con la Russia. Lo ha detto l'imprenditore statunitense George Soros rispondendo a una domanda del pubblico nel corso del Festival dell'Economia di Trento.
"Sul 'Corriere' ho detto che Putin esercita un'influenza negativa sull'Europa, non vole distruggerla ma dominarla e sfruttare. Anche Orban in Ungheria cerca di seguire questa linea che rappresenta una forte minaccia e sono davvero preoccupato", ha aggiunto Soros.
"C'e' una stretta relazione tra Salvini e Putin. Non so se Putin effettivamente finanzi il suo partito ma l'opinione pubblica italiana ha diritto di sapere se Salvini e' a busta paga di Putin. Questo e' un aspetto su cui si trova d'accordo il nuovo governo visto che sono a favore della cancellazione delle sanzioni contro Russia", ha aggiunto Soros.
Immediata la replica di Claudio Borghi, deputato della Lega. "Soros preoccupato dal governo italiano? Allora significa che stiamo andando nella giusta direzione. Noi eravamo preoccupati quando in gran segreto incontrava Gentiloni. Capiamo che chi ha speculato per anni sulla pelle degli immigrati, finanziando Ong e scafisti per far invadere l'Italia, ora sia consapevole che la pacchia è finita e qualsiasi pretesto è buono per attaccare. Se ne faccia una ragione. Il vento è cambiato per lui e per tutti quelli che hanno guadagnato sulla morte di centinaia di persone".
E non si è fatta attendere neppure quella di Matteo Salvini. "Non abbiamo mai ricevuto una lira, un euro o un rublo dalla Russia, ritengo Putin uno degli uomini di Stato migliori e mi vergogno del fatto che in Italia venga invitato a parlare uno speculatore senza scrupoli come il signor Soros", ha detto il segretario della Lega e ministro dell'Interno.