Politica
Energia, ok da Cdm alla Nadef: 9,5 mld settimana prossima e 23 mld nel 2023
Meloni: "Del Reddito di Cittadinanza ci occuperemo con la legge di bilancio"
Governo, dal Cdm ok alla Nadef: tesoretto complessivo di 9,5 miliardi
Via libera da parte del Consiglio dei ministri alla Nadef (Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza) e alla Relazione sull'aggiustamento di bilancio da trasmettere al Parlamento. Secondo quanto scrive l'Ansa, il deficit programmatico per quest'anno è fissato al 5,6% del Pil, a fronte di una stima tendenziale al 5,1%. Per il prossimo anno il deficit programmatico scende al 4,5%, per poi attestarsi al 3,7% nel 2024 e al 3% nel 2025. L’entita della manovra netta 2023, quindi, viene stimata pari a circa 21 miliardi e sarà destinata interamente al contrasto del caro energia.
Quanto all'estrazione del gas dall'Adriatico ci sarà un emendamento sulle trivelle al dl Aiuti ter per aumentare, appunto, l'estrazione di gas nazionale. Poi a lavoro sul dl bollette quater, che arriverà subito dopo il via libera delle Camere alla Relazione che verrà definita e votata oggi a Palazzo Chigi. La roadmap del governo è questa, mentre si quantificano le risorse da mettere nel prossimo decreto per fronteggiare l'aumento delle bollette e il caro vita.
Nella Nadef, rivelano fonti di governo all'Adnkronos, vengono messe nero su bianco "5-6 miliardi", consentendo di "estendere fino a fine anno le misure messe in campo dal governo Draghi, a partire dal credito d'imposta da prorogare".
Dunque un tesoretto più contenuto rispetto ai 7-10 mld indicati dal ministro Antonio Tajani, per consentire al governo di muovere un passo alla volta. Il dl quater - su cui già si lavora a pancia a terra - arriverà sul tavolo del governo subito dopo il via libera del Parlamento alla Relazione sull'aggiustamento di bilancio, un disco verde che richiede i due terzi dei voti e che consente tecnicamente di poter utilizzare i margini messi a disposizione dalla Nadef.
Governo, Meloni: prossima settimana 9,5 mld su energia per 2022
“Noi riusciamo per il 2022, con questa Nadef, a liberare, in forza soprattutto dell'extragettito Iva di un terzo trimestre abbastanza favorevole, e che prevede uno 0,5% in più di Pil, circa 9,5 miliardi che la prossima settimana vorremmo già utilizzare per il caro energia". Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Nadef, Giorgetti: "23 mld sul caro energia nel 2023"
Il ricorso al deficit per il 2023 renderà possibile utilizzare circa 23 miliardi di euro per le misure per contrastare il caro energia. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso della conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri che ha approvato la Nadef.
Nadef, Giorgetti: "Obiettivo mitigare il caro energia"
"L'obiettivo è di mitigare gli effetti del caro energia su famiglie e imprese, su cui si concentra larga parte degli interventi con un approccio prudente, realistico e sostenibile". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm che ha approvato la Nadef.
Governo, Mulè (Fi): "Giuste risposte a caro energia e bollette"
“Concretezza e visione: le misure decise dal governo sono le prime, giuste risposte alle emergenze dell’Italia su caro energia e caro bollette. Addio alla politica dei “no”. Fine delle chiacchiere: questo è il centrodestra, orgoglioso del contributo decisivo dato da Forza Italia”, lo scrive su Twitter il vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè.
Governo, Meloni: "A Mantovano delega a servizi segreti"
"Delega ai servizi? Sì, è previsto che verrà assunta dal sottosegretario Mantovano". Così il premier Giorgia Meloni, in conferenza stampa, risponde a una domanda sull'assegnazione della delega ai servizi.