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Gpa reato universale, Zanella (AVS): "Contraria alla maternità surrogata, ma questa è solo una legge manifesto"

di Roberto Sudoso

La maternità surrogata continua a dividere l'opinione pubblica. Ai microfoni di Affaritaliani.it la deputata Zanella esprime la sua posizione a riguardo

Gpa reato universale, Zanella (AVS): "Contraria alla maternità surrogata, ma questa è solo una legge manifesto"

In Italia la gestazione per altri, Gpa, diventa reato universale grazie ad un disegno di legge approvato sia dalla Camera che dal Senato. “Sono fermamente contraria alla maternità surrogata perché ritengo che ridurre il corpo della donna ad una merce sia sinonimo di ritornare indietro rispetto alle lotte femminili che si sono svolte nei secoli”. Così la deputata Luana Zanella di Avs, intervistata da Affaritaliani.it. Ma c’è il rischio che questa possa essere soltanto una “legge manifesto” che “stabilisce un principio ma che rischia di essere inefficace”.

Gpa, considerato reato universale. Qual è il suo pensiero a riguardo?

Come ho espresso nel corso della discussione alla Camera dei Deputati, sono fermamente contraria alla maternità surrogata perché ritengo che ridurre il corpo della donna ad un utero e ad una merce sia assolutamente un ritornare indietro rispetto alle lotte femminili che si sono svolte nei secoli per sottrarre il corpo femminile fecondo al controllo patriarcale. Quindi le conquiste femminili che si sono concretizzate in un’autonomia dal controllo patriarcale vengono revocate perché il corpo della donna diventa oggetto di scambio mercantile. In realtà questa solidarietà si traduce nel fatto che ci sono nel mercato donne molto povere e bisognose di un reddito da percepire nel minor tempo possibile e su questa necessità il commercio si allarga

Si sente di muovere delle critiche nei confronti di questa legge?

La critica che si fa alla legge della destra è proprio questo “reato universale”. Non può esistere un reato universale che però non può essere perseguito. Anche se si penalizzano le scelte dei genitori italiani di ricorrere alla Gpa, non puoi perseguire tutta la macchina che è difficile da individuare tanto più da perseguire. Avendo il diritto penale la caratteristica della territorialità va da sé che tu puoi perseguire l’attività criminale dei genitori ma certamente non tutti coloro che fanno parte di questa catena. Soprattutto negli Stati in cui la Gpa è legale e regolamentata. Quindi succede che diventa una legge manifesto, molto velleitaria che stabilisce sicuramente un principio ma che rischia di essere inefficace.

C’è un lavoro che si può perseguire per portare avanti questa legge in maniera corretta?

Ci sarebbe il lavoro fatto a livello internazionale attraverso le agenzie preposte in cui si stabilisce che la maternità surrogata è lesiva dei diritti umani. Quella è un’altra procedura che ho consigliato. È stato anche approvato un mio ordine del giorno in questo senso, cioè di lavorare a livello internazionale affinché la Gpa venga bandita con un trattato di tipo internazionale. Questo ha più efficacia. In caso contrario mi sembra molto velleitario e inefficace.

Lei crede che questa sia una legge mirata contro la comunità Lgbt?

Io non credo che sia mirata alla comunità. Non parliamo dell’intera comunità Lgbt ma solo degli uomini. Potrebbero anche essere non una coppia gay ma un single che desidera di diventare padre, soprattutto ad una certa età. Le donne lesbiche non hanno bisogno della surrogata ma dell’eterologa che è tutto un altro discorso. Una delle ferite profonde che produce alla civiltà umana questa pratica della surrogazione è la una violenza enorme che si causa staccando la creatura dalla madre. La relazione che ci ha permesso di venire al mondo e di fare i primi passi è la relazione materna. La gestazione è un momento che non è meccanico. Rompere la relazione è una violenza che non può essere programmata. Per le coppie di donne lesbiche questo non succede perché una delle due porta in grembo il bambino. Io sono a favore dell’eterologa e non solo per le lesbiche ma anche per chi ne ha necessità.

Elon Musk, ormai icona della destra mondiale, ha fatto ricorso alla Gpa. Il rapporto tra il miliardario e la premier Meloni è sinonimo di incoerenza e ipocrisia?

È sicuramente una bella contraddizione. Non credo che Meloni e Musk si siano messi a discutere di utero in affitto onestamente. Se l’avesse fatto sarebbe stata molto coraggiosa e sarebbe stato un gesto simbolicamente importante. Lui come personaggio è uno che ha un desiderio illimitato di protagonismo e questo purtroppo ci dice tanto sul fatto che sia ricorso alla Gpa. Non mi meraviglia per niente perché lui pensa che tutto sia in vendita. Ed è esattamente il contrario del pensiero ecologista. Non c’è un limite e anzi il limite va sfidato. Lui è il simbolo del potere e dell’accumulazione di potere. Il suo ricorso alla Gpa fa parte di questa economia antitetica che non fa parte della mia filosofia e idea di civiltà.