Politica
Grasso a Renzi: "Non relegare le istituzioni in un museo"
"Coltivo la remota speranza che la politica chiamata a scelte fondamentali per il futuro del Paese possa far sua la capacità di fare del confronto leale e della comprensione reciproca la modalità principale della sua azione, piuttosto che far trapelare la prospettiva che si possa fare a meno delle Istituzioni relegandole in un museo". Lo dice Pietro Grasso.
"Concedetemi una battuta: in questi giorni così convulsi - e i prossimi temo saranno anche peggio - guardo con una certa invidia all'atmosfera distesa e propositiva che sempre anima questo consesso", esordisce il presidente del Senato prendendo la parola alla presentazione del rapporto "I doveri della medicina. I diritti del paziente" presso la sala Zuccari. "Nonostante tutto però resto un inguaribile ottimista, l'ottimismo della volontà, per usare una nota citazione", aggiunge. "Il tema 'Doveri della medicina e diritti del paziente' è di una estrema delicatezza, come tutto ciò che ha direttamente a che fare con la vita, la malattia, il dolore, la sofferenza, la morte. Per questo ho apprezzato profondamente la saggezza delle linee propositive che oggi vengono presentate e discusse", sottolinea Grasso. "Trovo particolarmente interessante l'idea di incoraggiare e valorizzare al massimo "l'alleanza" tra medici e paziente", prosegue.
"Dignità, libertà e salute" del malato "possono esser esercitati pienamente solo quando" può "conoscere la propria condizione e partecipare a elaborare il percorso terapeutico nella ricerca di un'autodeterminazione consapevole" che arrivi "fino al rifiuto delle cure anche attraverso il ricorso a persona di fiducia" se non può esprimersi. Lo dice il presidente del Senato, Pietro Grasso.
L'ufficio stampa di Palazzo Chigi smentisce la frase "abolisco il Senato e ci faccio un museo" attribuita al presidente del Consiglio da un quotidiano, "frase volgare e assurda che Renzi non ha pronunciato nè pensato o riferito", aggiunge l'ufficio stampa.