I Giovani Furbi cercano altri posti. Orlando ed Orfini alla vendemmia
I Giovani Turchi Matteo Orfini e Andrea Orlando all'incasso
C’erano una volta i Giovani Turchi Matteo Orfini e Andrea Orlando che rappresentavano all’inizio dell’era Renzi la sinistra del partito o almeno quella componente del Pd più vicina a quello che furono i Ds eredi del vecchio Pci.
Il nome, assolutamente evocativo che viene dai Genç Türkler eredi a loro volta dei Giovani Ottomani (che si rifacevano alla Giovine Italia di Mazzini) non è che goda di buona storiografia visto che il loro leader Mehmed Talat Pascià fu responsabile del genocidio degli Armeni.
Ma torniamo ai Giovani Turchi nostrani.
Questa particolare componente del Pd si è caratterizzata finora dal fatto che ha ottenuto moltissimo avendo pochissimo, quindi un mostro di efficienza.
Infatti il leader Matteo Orfini è il Presidente del Partito, Segretario del partito e Commissario della Federazione romana e Andra Orlando è stato Ministro dell’Ambiente e ora è Ministro della Giustizia.
Del gioco è anche Maurizio Martina che è Ministro dell’Agricoltura, ministero solo apparentemente secondario ma che in realtà gestisce molti denari.
In realtà Martina è stato molto vicino ai Giovani Turchi ma ora è leader della componente Sinistra è cambiamento (dove c’è anche l’ex ministro del Lavoro Cesare Damiano).
Martina correrà in ticket con Renzi anche se non è ben chiaro cosa significhi l’espressione inglese in questo contesto.
Renzi invece si è messo ventre a terra (gliene va dato atto) ed è ripartito da dieci anni fa da Valter Veltroni e dal Lingotto.
Discorso il suo, abbastanza datato e molto pregno ancora di leopoldiane e obamiane memorie “Rivendichiamo il futuro” che non conviene rinvangare molto in questa fase 2.
Orlando ha chiesto ironicamente cosa significasse: vicepresidente del Consiglio o vicesegretario del partito visto che con la nuova legge elettorale sarà difficile che le due figure di segretario e premier restino sovrapposte.
Sta di fatto che i Giovani Turchi hanno per ora in mano il partito almeno come cariche e puntano alto cioè ad arrivare almeno ad un secondo posto che permetterebbe di reclamare posti in parlamento per la prossima legislatura con buona pace di Michele Emiliano che resterebbe a bocca asciutta.