Politica
I renziani contro la linea Zingaretti: "Candidature di Mdp ferita ed errore"
Elezioni europee Pd, caos dopo la presentazione delle liste da parte del segretario Zingaretti
"Non abbiamo partecipato a trattative di spartizione, ma da minoranza seria e leale abbiamo dato un nostro contributo importante alle liste del Pd proponendo profili riformisti tra i quali Enrico Morando, presidente di Liberta Eguale, e Caterina Avanza, giovane collaboratrice di Macron, bresciana responsabile delle politiche europee di En Marche. Dobbiamo però prendere atto che quanto temevamo si è effettivamente avverato: chi è uscito sbattendo la porta, rientra dalla finestra". Lo dichiarano Roberto Giachetti e Anna Ascani, della mozione congressuale #Sempreavanti, a proposito della direzione del Partito democratico. "Chi ha combattuto il Partito Democratico e i governi Renzi e Gentiloni, chi ha favorito la vittoria dei populisti - accusano i due esponenti renziani - trova spazio nelle liste del Pd.
Elezioni europee PD: Le candidature di MdP sono un errore strategico
Le candidature di esponenti di MdP configurano una ferita e un errore strategico anche per il futuro: qual è il programma che condividiamo se sui grandi temi che discutiamo in Parlamento le nostre posizioni sono praticamente sempre differenti? Peraltro questo allargamento a MdP ha coperto ogni sforzo programmatico, si è parlato solo di questo nelle ultime settimane. Non di un'alleanza larga ma di un accordo stretto con Speranza. Abbiamo fatto spazio ai 'ritornisti' invece che puntate sui riformisti. A questo si aggiunge la candidatura di chi apertamente sostiene la possibilità di costruire un'alleanza col movimento Cinque stelle.
Non candideremmo mai qualcuno che propone apertamente un'alleanza con la Lega e non riusciamo a capire la differenza. Non era tra i paletti della lista unitaria non candidare nessuno che proponga accordo coi populisti? Per noi sono e restano due facce della stessa destra. Una destra da cui stare ben lontani, senza cedimenti. Poiché conosciamo bene la differenza tra minoranza e opposizione, pur non potendo votare a favore di liste così composte, ci impegniamo a sostenere il Pd pancia a terra sin dalle prossime ore perché si possa riuscire a ottenere un risultato che vada ben oltre il 20% da troppi fissato come asticella del successo. Faremo la nostra parte per tenere sotto il 50% il fronte sovranità di Lega e Cinque Stelle proponendo iniziative di mobilitazione sui temi europei come una Notte Bianca per l'Europa che abbiamo proposto di organizzare il 9 Maggio, giornata importantissima per tutti gli europeisti come noi", concludono.