Politica

Il Pd implode, Alessio D'Amato si dimette dall'Assemblea Nazionale

Di Alberto Maggi

Pd, scissione sempre più probabile. Schlein rincorre Conte ed è caos. Inside



"Delirio dei 5 Stelle ieri sul palco di Roma: aver mandato a casa Conte per portare Mario Draghi a Chigi è stata un'operazione difficile e rischiosa ma ne andremo fieri per sempre. Poi vedo Elly Schlein rincorrere il corteo grillino e domando ai riformisti del Pd: ma davvero volete finire così la vostra esperienza politica?". Lo scrive su twitter il leader di Italia viva, Matteo Renzi.

Quello di Renzi viene letto nel Pd come un segnale alla minoranza interna. Non a caso proprio ieri, ascoltando le parole di Grillo e Conte, Lorenzo Guerini ha parlato di "distanza siderale" sulla guerra in Ucraina con il Movimento 5 Stelle. E, implicitamente, da parte del presidente del Copasir ed ex ministro degli Esteri è arrivata una critica forte e precisa alla segretaria che ha deciso di andare alla manifestazione del M5S e di abbracciare Conte.

Al momento il patto sembra reggere almeno fino alle Europee, ma se Schlein continuasse a inseguire Conte, spiegano fonti di Base Riformista, la scissione potrebbe arrivare prima del voto del Parlamento europeo. E Renzi, che ha già lanciato segnali ai forzisti moderati orfani di Berlusconi, ora lancia segnali ai Dem delusi da Schlein che rincorre Conte e Grillo.

Il tutto si inquadra in una fase di profonda spaccatura nel Pd sulla riforma della Giustizia del ministro Nordio. Da un lato la linea del partito, contraria al provvedimento del governo Meloni, dall'altra i sindaci Dem e il Governatore della Campania soddisfatti per la svolta. Insomma, l'ipotesi scissione cresce...