Politica

Il Pd implode, Alessio D'Amato si dimette dall'Assemblea Nazionale

Di Alberto Maggi

Pd, scissione sempre più probabile. Schlein rincorre Conte ed è caos. Inside

Il Pd implode con Schlein che segue Grillo

 

Bufera nel Pd dopo la partecipazione di Elly Schlein alla manifestazione del M5S con le parole di Beppe Grillo che hanno scatenato moltissime polemiche.

"Ho comunicato a Stefano Bonaccini le mie dimissioni dall'Assemblea Nazionale del Pd". Lo scrive su Twitter il Consigliere della Regione Lazio, Alessio D'Amato. "Brigate e passamontagna anche No. E' stato un errore politico partecipare alla manifestazione dei 5s. Vi voglio bene - continua D'Amato - ma non mi ritrovo in questa linea politica. Continuo a lavorare per una alternativa ai sovranisti e ai populisti", conclude il candidato alla regione Lazio alle scrore elezioni ed ex assessore alla Sanita' con Zingaretti.

"Ho comunicato a Stefano Bonaccini che non mi ritrovo proprio in questa modalita' e dunque rassegno le dimissioni". Dal presidente del Pd e' arrivata "la risposta che mi attendevo da chi ha quel ruolo: di riflettere e comprendere. Ma gli ho spiegato che la mia decisione e' ferma. Le dimissioni si danno, non si annunciano. Sono abituato cosi'", spiega poi D'Amato in un'intervista a Repubblica.it, dopo l'annuncio via twitter di aver rassegnato le dimissioni dall'Assemblea nazionale dem. Per D'Amato "e' stato un errore partecipare a una manifestazione che si e' connotata con parole d'ordine inaccettabili: brigate, passamontagna. Anche no. Sono parole inaccettabili per chi arriva da una cultura riformista e di sinistra, che ha sempre combattuto queste forme di violenza verbale. E' stato un errore politico e una sottovalutazione, vedo una sorta di spirito gregario in questa partecipazione. Ancora piu' grave e' il mancato ed immediato pubblico dissenso da Grillo e Ovadia". Lascera' anche il partito? "Sono valutazioni che faro' insieme ad altri nei prossimi giorni. Non mi ritrovo in questa linea politica". Altri la seguiranno? "Non lo so. Di certo avverto un grande malessere, peraltro non da oggi. Anche su argomenti sensibili come l'utero in affitto, la posizione assunta sul tema dell'abuso d'ufficio dai nostri sindaci. Poi non faccio proseliti io da solo, semplicemente ragiono con la mia testa. Ho sostenuto Bonaccini nella fase congressuale e mi sono messo lealmente a disposizione, ma questa linea non produce un'alternativa di governo". Aderira' al Terzo polo, che l'ha sostenuta alle Regionali, insieme al Pd? "Ora il tema e' costruire l'alternativa, poi vedremo nei prossimi giorni", conclude.


Rischio scissione nel Pd