Immigrati, dopo il raid di Macerata è scattata la caccia al Salvini espiatorio - Affaritaliani.it

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Immigrati, dopo il raid di Macerata è scattata la caccia al Salvini espiatorio

Elezioni 2018, Luigi Bisignani a "Il Tempo": il Salvini espiatorio

Caro direttore, non sono leghista. Anzi ai tempi della «Padania libera» e di «Roma ladrona» ho seguito i cincischiamenti di Bossi con gli uomini di Gardini, e l’ideologo Gianfranco Miglio che trescava con i vecchi notabili democristiani. Detto questo, trovo davvero fuori luogo la caccia a Matteo Salvini che si è aperta dopo il drammatico fatto di cronaca di Macerata che ha visto protagonista un folle lupo solitario di estrema destra,in passato candidato della Lega a Corridonia con zero voti di preferenza raccolti.

Alzare il tono su Salvini, come stanno facendo i soliti maestri della sinistra con le loro grancasse mediatiche, significa davvero non voler fare un esame di coscienza collettivo. Per anni ci hanno detto, ai tempi del terrorismo,che i brigatisti rossi erano compagni che sbagliavano ma che non avevano alcun legame con il Pci e ci abbiamo creduto. La fragilità di questo criminale svitato deve far riflettere su come la nostra società non aiuti i più deboli ma anzi li porta ad essere sempre più isolati. Come diceva San Paolo ai Corinti: «...quando sono debole è allora che sono forte».

Ebbene,il modello di muscolarità che i leader di oggi offrono di sé, nessuno escluso da Berlusconi a Renzi, da Trump a Salvini,spinge all’isolamento tante menti deboli che la nostra società non accetta e non vuole riconoscere.

E questi esaltati,turbati sin dalla giovinezza da una società caotica e troppo velocemente multirazziale,cercano davanti ad un evento agghiacciante,come il massacro di una povera ragazza fatta a pezzi, una forma di risarcimento. E poi,se vogliamo dirla tutta,anziché prendercela con Salvini,non sarebbe il caso che l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ci dica una volta per tutte perché ha costretto Berlusconi all’intervento in Libia contro Gheddafi, aprendo il Mediterraneo a migliaia di disperati che non abbiamo né le forze né le strutture per gestire?

Luigi Bisignani