Politica
"Io erede di Berlusconi? Non scherziamo, è irripetibile". Parola di Renzi
Presentato ieri a Roma presso la sede di Comin & Partners il libro di Pietrangelo Buttafuoco “Beato lui” su Silvio Berlusconi
Renzi ricorda molti aneddoti personali di Berlusconi, in particolare durante il periodo del Patto del Nazareno
Presentato ieri a Roma presso la sede di Comin & Partners il libro di Pietrangelo Buttafuoco “Beato lui” su Silvio Berlusconi. Il leader di Italia Viva, ospite dell’evento, spiega come sia impossibile raccogliere l’eredità del Cav
Chi è l’erede di Berlusconi? Il dibattito sul lascito politico di Silvio Berlusconi, uno dei personaggi più influenti nella storia italiana contemporanea, continua a suscitare un'ampia discussione già da prima della sua scomparsa. L’ultimo a esprimersi è stato Matteo Renzi che, intervenuto ieri alla presentazione del libro “Beato lui” di Pietrangelo Buttafuoco presso la sede romana di Comin & Partners, ritiene il Cav “un unicum, uno che non rinasce per 100 anni”.
Tanto si è detto e scritto del rapporto tra i due, dal Patto del Nazareno allo strappo sul nome di Mattarella al Quirinale nel 2015. Una stima e simpatia reciproca mai venuta meno, fino agli ultimi scambi tra i due. "Raccogliere il testimone di Berlusconi? Parliamo di un personaggio irripetibile. Quelli che lo amano dicono 'purtroppo'. Quelli che lo odiano 'meno male'. Non c'è nessuna eredità percorribile".