Politica

Ius soli, il ministro Enrico Costa: ok dopo l'estate? Vedremo...

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

"Non è facile a fine legislatura portare avanti una riflessione che sia adeguata"

La legge sullo ius soli verrà approvata in autunno, come dicono il premier Gentiloni e gli esponenti del Partito Democratico, o è meglio rimandare il tutto alla prossima legislatura? "Vedremo le condizioni che ci saranno in autunno. Ho detto che deve essere una scelta ponderata e non precipitata, visto che si tratta di decidere chi è il popolo italiano. E quindi il popolo sovrano. Ho letto dichiarazioni contraddittorie, per me è un elemento molto importante che non si sia forzato in questa fase". Lo afferma ad Affaritaliani.it il ministro per gli Affari Regionali Enrico Costa.

Ma se non ci sono le condizioni oggi perché dovrebbero esserci dopo l'estate? "In autunno si affronterà il tema e si vedrà anche alla luce della situazione politica. Effettivamente non è facile a fine legislatura portare avanti una riflessione che sia adeguata", chiarisce il ministro Costa.

E' vero che lei starebbe per lasciare Alternativa Popolare per entrare in Forza Italia? "Ho risposto ad una apertura molto chiara fatta dal presidente Berlusconi, il quale ha parlato di un Centrodestra ampio e inclusivo. Ritengo che questa che sia una strada convincente che noi dobbiamo quantomeno provare a percorrere. Dobbiamo tentare di costruire un ponte che consenta di stare insieme a persone che hanno la stessa storia politica e le stesse radici. E su questo sono disponibile a svolgere un'attività di manovale per costruire questo ponte", conclude.