Politica
La Russa lancia mini naja volontaria di 40 giorni. Sondaggio: siete d'accordo?
Il presidente del Senato: "Ho predisposto un disegno di legge che sarà presentato da un gruppo di senatori"
La Russa lancia la mini naja volontaria di 40 giorni (con incentivi). Siete d'accordo? Votate il sondaggio
La Russa: "Pronto ddl per reintrodurre una mini-naja"
"Quando ero ministro ho cercato - senza cambiare quello che non era cambiabile, cioè la fine del servizio di leva - di introdurre quella che passò col nome di mini-naja, cioè 3 settimane volontarie nel corso delle quali ciascuno potesse avvicinarsi alle forze armate e poi andare a portare nuova linfa a tutte le associazioni d'arma, a seconda di dove avesse passato quelle 3 settimane. Ho predisposto un disegno di legge che sarà presentato da un gruppo di senatori (non da me, come presidente non posso) per portare a 40 giorni" la mini-naja volontaria. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa, intervenendo nel corso della chiusura delle celebrazioni organizzate dagli Alpini a Milano per ricordare i caduti.
Ruffino (Azione): "La Russa nostalgico di libro e moschetto..."
"Prima di dissentire nel metodo (il presidente del Senato non prepara proposte di legge da far presentare ad altri), sono nettamente contraria nel merito della proposta di mini-naja volontaria di 40 giorni. Trovo grave che si voglia incentivare la mini-naja concedendo crediti scolastici per il diploma di maturità o addirittura per la laurea. Un medico o un ingegnere mediocri diventeranno più bravi con i crediti maturati in 40 giorni di naja? E il ministero dell’Istruzione e del merito davvero può sostenere che il merito di uno studente si accresce facendo la mini-naja?". Così in una nota Daniela Ruffino di 'Azione'.
"Però -spiega Ruffino- provo a mettere in fila due cose: prima la proposta di un incentivo alle coppie che decidono di contrarre regolare matrimonio, ora la mini-naja non troppo volontaria se è vero che dà punteggio e “merito” a scuola. Il presidente La Russa sa che si tratta di cose già viste e sperimentate, diciamo, un secolo fa? Quando sui muri dell’Università o nelle stazioni si leggeva il celebre motto: “Libro e moschetto fascista perfetto”? Attendo con curiosità la prossima proposta di legge per una tassa sul celibato...'', conclude con una battuta.