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Lazio, segnalato all'Ordine medici Sileri. "Visite a pagamento, non poteva"

La Direzione Regionale Salute: "Era in aspettativa e non gli era consentito. Ora restituisca i soldi". Lui replica: "Tutto falso"

Lazio, segnalato all'Ordine dei medici Sileri. "Visite a pagamento"

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri è finito nel mirino della Regione Lazio. L'accusa è quella di aver fatto visite a pagamento in una clinica privata pur essendo in aspettativa in quanto parlamentare. A metterlo nero su bianco - si legge su Repubblica - è la Direzione regionale Salute e Integrazione Socio-sanitaria in risposta alle numerose interpellanze presentate in aula da Fratelli d’Italia. Perciò l’esponente del M5S verrà segnalato all’Ordine dei medici di Roma. E alla Casa di cura presso cui si sono svolte le prestazioni «non conformi» verrà chiesto il rimborso degli importi percepiti senza averne diritto.

Interpretazione che però - prosegue Repubblica - il sottosegretario rifiuta in toto: "Si tratta di documenti vecchi e superati, notizie false create ad arte da gruppi di potere contro la mia persona», taglia corto. "Per rendersene conto basta chiedere al direttore generale del Policlinico di Tor Vergata, al rettore, al direttore della scuola di specializzazione, all’assessore alla Salute del Lazio e al presidente dell’Ordine dei medici di Roma». Solo fango per colpirlo, insomma. Come vorrebbe dire lui stesso in Parlamento, se il ministro Speranza gli consentirà di replicare in sua vece all’interrogazione di Fdi.