Politica

Reato di molestie islamiche, la proposta della Lega dopo gli stupri di Capodanno in Duomo

Il deputato Igor Iezzi entra nel dettaglio, nel mirino anche gli abiti tipici: burqa e niqab

di redazione politica

Lega, proposta di legge per introdurre il reato di molestie islamiche

Mentre continua l'inchiesta sugli stupri di Capodanno in piazza Duomo a Milano con almeno otto vittime che hanno denunciato gruppi di uomini da 30-40 persone che le hanno accerchiate e palpeggiate, i pm cercano di indagare anche sulla possibilità che si sia potuto trattare anche della terribile pratica denominata "taharrush gamea". Un'espressione in lingua araba che significa letteralmente "molestia collettiva". Con questo nome si designa un'aggressione sessuale di massa ai danni di una donna, che può anche sfociare nello stupro. Mentre gli inquirenti analizzano nel dettaglio i video delle telecamere in Duomo, la Lega avanza una nuova proposta di legge proprio per contrastare questo specifico reato. Il primo firmatario di questa proposta di legge è il deputato Igor Iezzi.

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Questa iniziativa fa parte di un "pacchetto contro l'islamizzazione", che è stato presentato - riporta Libero - ieri nel corso di una conferenza stampa al Pirellone, sede del Consiglio regionale della Lombardia. La norma è stata pensata non solo per punire pesantemente chi pratica la "taharrush gamea" e umilia le donne, ma riguarda anche gli abiti tipici, la Lega chiede una stretta alla legge 1975 sul divieto di nascondere il viso in luoghi pubblici, estendendolo anche ai veli islamici. "Io non credo ci siano problemi con gli alleati su questo tipo di proposta – ha detto Iezzi – È uno dei pochi casi in cui siamo in sintonia con la Corte europea”. “Per quanto riguarda l’opposizione, spero vogliano tornare a essere difensori del diritto alla libertà anche delle donne", ha concluso.

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